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Si fermano domani le marinerie della pesca adriatica:  per un giorno niente pesce e motori spenti per far conoscere alle istituzioni ed all'opinione pubblica il grave momento che attraversa il settore.

Allo stesso tempo le prove generali di una manifestazione di protesta che sarà portata a Bruxelles insieme alle imprese di tutta la pesca europea per sollecitare l'adozione di misure necessarie ad affrontare la crisi in atto.

Il costo del gasolio per la pesca ha raggiunto livelli elevatissimi e le previsioni non sono certamente rosee. Ma contemporaneamente i prezzi dei prodotti ittici non crescono, come dovrebbero per effetto dei maggiori costi di produzione, anzi il mercato risente della scarsa liquidità delle famiglie.   

Una situazione evidentemente insostenibile che non tarderà a collassare in  assenza di interventi adeguati.