L'intervento è stato eseguito dalle Fiamme Gialle del Nucleo Mobile della Compagnia di San Benedetto del Tronto che, così come tutti gli altri Reparti della provincia picena, sta intensificando particolarmente le proprie attività, anche al fine di contribuire nel fortificare le condizioni di sicurezza del territorio in occasione dell'afflusso in riviera delle migliaia di turisti.

 

Una parte degli articoli contraffatti sequestrati alcuni giorni fa nel comprensorio territoriale compreso tra Monsampolo del Tronto e Spinetoli è stata intercettata, ancora una volta, nel corso di un normale controllo su strada esperito nei confronti di un'utilitaria condotta da un trentaseienne di origini napoletane - residente nel teramano - al cui interno sono stati rinvenuti circa 400 articoli vari (in particolare, capi di abbigliamento ed etichette) per i quali sono stati subito nutriti forti sospetti sulla loro genuinità.

 

Sono quindi scattate le operazioni di perquisizione sia presso l'abitazione del trentaseienne che presso un ulteriore casolare in uso al medesimo e, proprio in quest'ultimo, sono stati rinvenuti 20 cartoni contenenti circa altri 1.200 articoli, risultati tutti contraffatti.

 

Per l'uomo è scattata quindi la denuncia all'Autorità Giudiziaria per i reato di cui agli articoli 474 ("Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi") e 648 ("Ricettazione") del Codice Penale.

 

Le indagini proseguono ora attraverso l'analisi della frammentaria documentazione acquisita dai militari operanti - anch'essa sottoposta a sequestro -, al fine di individuare gli eventuali ulteriori responsabili delle attività illecite.