Acquaviva vuole riscoprire e insegnare ai giovani d'oggi il suo passato e le sue tradizioni prima che si possano disperdere per sempre; è per questo motivo che, grazie all'unione di sei associazioni, acquavivane e sambenedettesi, e i rispettivi comuni con il patrocinio della regione Marche, è stato possibile dare vita alla "Zicagna", una quattro giorni di spettacoli ed eventi di carattere storico-culturale tra i vicoli della città.

La memoria storica del paese non può andare perduta, per questo la chermesse si propone di raccontare, attraverso varie forme che spaziano tra teatro, documentari, mostre e convegni, la storia di uomini e di donne, di lavoro, fatica e sacrificio, di passioni, progetti e delusioni.

Si comincia il 21 luglio dove i protagonisti saranno i giovani studenti dell'Istituto d'Arte di Porto San Giorgio che dipingeranno scorci del paese, "Schizzi e bozzetti di viaggio", che metteranno poi in mostra.

Martedì 22 sarà il giorno dedicato a San Benedetto del Tronto, all'epoca vicinissima alla cittadina acquavivana, con lo spettacolo teatrale "Zicagna", presso l'omonimo colle, serie di scenette e spaccati di vita vissuta della città marinara, a partire dalle ore 19:00, comprensivo di cena, naturalmente di pesce dato che il tema è San Benedetto (le prenotazioni sono obbligatorie - Info. 0735 - 764501).

La terza serata, del mercoledì, sarà la serata dell'armonia, con tutte le associazioni partecipanti al progetto riunite insieme, tra degustazione di vini e prodotti locali.

Serata di chiusura giovedì 24, dedicata interamente ad Acquaviva; dopo la cena con prodotti tipici del paese, seguirà la rappresentazione della "Zicagna" in versione acquavivana.

Da non perdere la mostra di Franco Paolini "Prichiò (il pittore del mare) che racconta chi eravamo, chi siamo e chi saremo..." con inaugurazione il 13 luglio alle ore 18:30 presso la Casa Celso Ulpiani in via Marziale nel centro storico. Subito dopo, alle ore 19:00, si svolgerà, nella sala riunioni di Casa Celso Ulpiani, un convegno sul tema "Acquaviva Picena e San Benedetto del Tronto, una storia comune".