Al via entro fine mese - pare - i lavori di riqualificazione di Viale delle Palme. I soldi ci sono già da un po': il finanziamento di 900.000 € ottenuto nel 2005 è stato acquisito in due step - il primo con data 18/03/05 e il secondo poco meno di un anno dopo. La dilazione dei lavori la dice lunga secondo Bruno Gabrielli su quanto negativa sia stata la riorganizzazione degli uffici e del personale voluta da Gaspari, di cui questo ritardo è solo una delle conseguenze.

I soldi ci sono - vero - ma di quella cifra solo 376.000 € sono stati usati in base ad un bando di gara - come sancisce la norma - i restanti 523.979 sono stati impegnati in quelli che sembrano appalti scorporati, procedura che elude la legge perché prevede di assegnare i lavori al di fuori della gara ma sulla base di un confronto di preventivi. I soldi sono stati spesi in base a determine dirigenziali, tramite procedure negoziate. Il tutto a discapito della libera concorrenza e con il sacrificio della competitività imposta dalle leggi e dal libero mercato.

Gabrielli, certo dell'avvenuta violazione, promette battaglia con un esposto alla Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, atto con cui si propone di fare luce anche sulla destinazione dei fondi per la Biosfera, i 140.000 € che senza l'approvazione di una variante al progetto esecutivo sono stati spalmati su altre voci semplicemente con una delibera.

Questione di trasparenza e libera concorrenza, e dal dubbio al sospetto il passo è breve.