Ascoli Piceno: La Cartiera Papale accoglie la nascita dell’Associazione Smart Piceno
Ascoli Piceno | Presidente Onorario dell'Associazione il Prof. Eugenio Coccia del Gran Sasso Scienza Istitute
di Martina Marini
On. Pietro Colonnella e Prof. Eugenio Coccia
Oggi, ad Ascoli Piceno, nella ex Cartiera Papale, si è costituita l’associazione "Smart Piceno" fondata sulla volontà di innovare e promuovere quelli che potrebbero essere progetti per la creazione di un "Territorio Smart", il Piceno appunto, che punti sull'innovazione, sulla comunicazione, sulla mobilità sostenibile, sulle energie rinnovabili, sull'ambiente, sulla valorizzazione dei beni ambientali e culturali, sui progetti nel sociale e nel welfare.
Come illustrato dall’On. Pietro Colonnella, gli obiettivi principali del progetto Smart Piceno saranno: crescita e accrescimento del territorio, utilizzo di nuove tecnologie per innovare la realtà territoriale e aprirla al mondo intero.
L’onorevole ha usato la metafora del lievito per descrivere bene quello che dovrebbe e vorrebbe essere il compito dell’associazione; crescita e valorizzazione della ricerca e del lavoro attraverso finanziamenti europei e una cooperazione che possa stimolare le istituzioni e le altre associazioni locali.
L’associazione è formata anche da un comitato scientifico di grande rilievo al quale fa capo il presidente onorario Eugenio Coccia e professore nel Gran Sasso Scienza Istitute, affiancato dal vice presidente Maria Teresa Berdini, la ricercatrice e professoressa all’università di Camerino Cinzia Quagliarini, l’ingegner Giovanni Andreani e il professore di web-marketing turistico a Perugia Simone Splendiani.
Il presidente onorario ha cercato di incentivare i presenti e di spronare i suoi collaboratori utilizzando l’immagine del timone e riprendendo un po’, per questo le passate storie dei Piceni e delle loro invenzioni.
In questo modo egli ha cercato di indirizzare l’associazione ad esaltare quella che è la ricerca delle opportunità e delle eccellenze marchigiane per poterle potenziare al meglio.
Solo cogliendo le nuove opportunità e sostenendo i nuovi progetti di ricerca si potrà incentivare il lavoro e la storia che è dietro il territorio Piceno e non solo, visto che l’Associazione prende anche realtà territoriali fuori dalla provincia di Ascoli: Fermo, Macerata, Ancona,…
Incentivare il Piceno significa incentivare le Marche e dunque i suoi abitanti.
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12/07/2014
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