Una cena per vivere il Medioevo. Dai costumi ai sapori dei piatti, dalla lingua parlata all' intrattenimento musicale dei commensali con tamburi, trombe e zampogne, dall'imbanditura della tavola al cerimoniale,  tutto, nella suggestiva piazzetta San Martino, sapeva di Medioevo.

L'iniziativa "Gustando il Medioevo", proposta dall'Assessorato alla cultura di Sant'Elpidio a Mare e dalla Contrada San Martino, si è rivleata un successo, con circa 100 commensali pronti a gustare un banchetto medioevale perfettamente ricostruito.

Dopo il benvenuto dei musici della Contrada San Martino, i convitati si sono lavati le mani in bacinelle che i domestici portavano in giro e la stessa cosa è stata fatta durante e dopo il pranzo. 

Successivamente il Priore della Contrada San Martino, ha annunciato l'inizio della cena servita secondo i lenti servizi di "cucina" e di "credenza" di una volta, con ricche portate elaborate sulla base di ricettari medioevali per gustare sapori e aromi di un tempo.

La serata è stata guidata da un maestro di cerimonie, che ha aiutato il pubblico a comprendere e a meglio gustare le varie fasi della cena, i piatti serviti e i principali utensili adoperati nel Medioevo.

Negli intermezzi, tra un servizio e l'altro, musici (ottima l'esibizione degli Errabundi musici) giullari, trampolieri, e giocolieri con torce e catene infuocate hanno animato la cena e intrattenuto i commensali  fino all'ultimo servizio "Et questo per dare festa et solaio a la briata".