Inserire all'ordine del giorno dell'incontro con il Governo del 14 luglio prossimo il problema del caro-gasolio che sta colpendo il settore della pesca regionale. Questo l'obiettivo dell'iniziativa dell'assessore Paolo Petrini.

L'Assessore ha dapprima sensibilizzato informalmente il sottosegretario Scarpa Bonazza Buora, in occasione della Fiera della Pesca di Ancona, per poi formalizzare con una lettera al rappresentante governativo i problemi e le vie d'uscita alla situazione di crisi creata dalla corsa senza fine del prezzo del gasolio.

L'iniziativa fa seguito all'incontro tenuto il 7 luglio scorso presso la Regione con le marinerie regionali e le marinerie senza rappresentanza, in occasione della giornata di mobilitazione e di sospensione indetta da tutte le marinerie dell'Adriatico contro il 'caro-gasolio'. Incontro a cui seguiranno ulteriori momenti di confronto con gli operatori, le associazioni ed i rappresentanti politici regionali.

"Attivarsi verso le compagnie petrolifere per livellare i prezzi a livello europeo - ha dichiarato Petrini - monitoraggio delle fasi per verificare se esistono momenti nella trasformazione del greggio che comportano maggiori costi per l'Italia rispetto agli altri paesi comunitari, forfetizzazione dell'IVA, riduzione immediata delle aliquote IRAP, altre agevolazioni possibili, queste le misure urgenti che chiederemo al Governo per fronteggiare una crisi che va assumendo confini europei e che si aggrava ogni giorno di più".

Il caro-gasolio sta creando notevoli difficoltà a tutte le marinerie marchigiane e adriatiche, per questo lo stato di agitazione degli addetti ai lavori continuerà per tutta la settimana, creando così pesanti ripercussioni sull'economia della pesca delle regioni rivierasche.