Sviluppare il settore rurale aumentando la cultura ambientale in un quadro di integrazione delle politiche agricole europee. È questo l’obiettivo del progetto greenCap, promosso da Sviluppo Marche spa e Regione Marche, i cui risultati sono stati presentati oggi, giovedì 13 luglio, all’Hotel la Fonte di Portonovo (An).

Inserito nel Programma comunitario Leonardo da Vinci II e patrocinato dal Ministero Politiche agricole alimentari e forestali, il progetto ha avuto lo scopo di qualificare e innalzare, attraverso lo scambio tra formatori e operatori delle risorse umane dei paesi europei partner, il livello di competenze nel settore agricolo e nelle aree rurali, dando attuazione agli adeguamenti introdotti dalla Pac (Politica agricola comunitaria) sull’integrazione della questione ambientale.

“Gli scambi attuati da greeCap hanno lo scopo di rendere più verde la politica agricola comunitaria –ha sottolineato Roberto Tontini, amministratore unico di Sviluppo Marche spa-, facendo crescere la sensibilità ambientale tra gli operatori. Per le Marche, in particolare, la gestione della manutenzione del paesaggio è fondamentale”.

Strategica la mobilità per un progetto che punta ad una maggiore integrazione: “La formazione è avvenuta attraverso scambi formativi compiuti nell’arco di un anno in Polonia, Spagna, Germania, Francia e Italia –ha spiegato Francesco Marchesi, direttore generale Svim - con lezioni teoriche, focus group paralleli, forum on line. È stata prodotta anche mappa concettuale utile agli esperti in formazione del settore agricolo”.

“L’agricoltura oggi si rivela la realtà più economica per difesa dell’ambiente –ha sottolineato Paolo Petrini, assessore all’agricoltura della Regione Marche -, la tutela prevista dalle direttive europee si realizza attraverso il miglioramento della qualità dei prodotti alimentari e la multifunzionalità (come nel caso della bioenergia e biodiversità). Progetti come questi sono fondamentali per far compiere alle reti cooperative il salto di qualità necessario”.

“Sempre più stretto il legame tra ambiente, cultura, territorio-, ha aggiunto Pietro Marcolini, assessore al Bilancio della Regione Marche-: la Regione Marche ha appena siglato accordo per destinare risorse a favore della ricezione turistica alberghiera delle aree rurali”.

La soddisfazione di Marco Pacetti: rettore dell’Università Politecnica delle Marche, partner del progetto: “La sostenibilità è centrale in questo progetto ed è denominatore comune alle facoltà di ateneo”.

Il meeting sono intervenuti, tra gli altri, i rappresentanti dei paesi partner Dorata Metera (Polonia), Jesus Maria Alonso Vallejo (Spagna), Elisabeth Avakian Reuter (Germania), Tafani AbdelHakim (Francia).