La città rivierasca rende omaggio al mare e ritrova così le radici più antiche, l’identità più profonda.

 

Torna il tradizionale appuntamento con la festa che proprio al mare è dedicata, in programma per domenica 17 luglio.

 

Si comincia alle 10 con la Santa Messa celebrata al porto, prima di dare il via alla sfilata dei pescherecci che riporteranno in vita antiche usanze e tradizioni mai perse. Sarà anche lanciata in mare una corona d’alloro, dedicata a tutti i caduto che hanno speso la loro vita per un mestiere, quello del pescatore, nobile, faticoso, pericoloso, tanto amato.

 

Nel pomeriggio, tradizionale padella gigante, in Piazza Napoli, per la gustosa frittura dell’Adriatico.

 

Da record i numeri: 8 metri misura il manico della padella, il diametro è di 6 metri. Saranno 1000 i litri d’olio utilizzati e 1000 anche i chili di calamaretti che saranno fritti in tre ore. E poi, musica, divertimento, la voglia di stare insieme. La manifestazione sarà allieta dall’orchestra “Rapsodia”.

 

Commenta l’assessore al turismo, Paolo Signore: “La città tiene molto a questa festa che organizziamo ogni anno con la preziosa collaborazione della Pro Loco. E’ per tutti un modo di ritrovarsi, di riscoprire la propria identità, di riconoscersi nel mare che è il filo conduttore di tute le nostre storie. Sono sicuro che anche questa edizione farà registrare un successo incredibile, grazie al lavoro e alla passione di tanti sangiorgesi che si impegnano anno dopo anno”.