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Viaggio Telecom ad Ascoli Piceno

Ascoli Piceno | Un itinerario alla scoperta della città attraverso spettacoli, concerti, incontri e percorsi artistici, con la partecipazione di personaggi di primo piano della scena culturale italiana.

di Stefania Mistichelli

Il viaggio Telecom approda ad Ascoli Piceno, con incontri, spettacoli ed eventi organizzati da Progetto Italia con il Teatro Franco Parenti di Milano e con la partecipazione di personaggi di primo piano della scena culturale italiana, come Giorgio Albertazzi, Stefano Boeri, Gustavo Pietropolli Charmet, David Riondino, Armin Linke, Tonino Carino, John De Leo e moltissimi altri.

L’evento, presentato stamattina dal Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini, insieme a Pier Donato Vercelloni, di Telecom Progetto Italia, a Gianni Valle, del Teatro Franco Parenti di Milano e di Vittorio Bo, presidente di Codice, giunge quest’anno alla seconda edizione per riscoprire le ricchezze di altre tre città italiane: Piacenza, Ascoli Piceno e Palermo.

Realizzato con la collaborazione del Teatro Franco Parenti e ideato da Andrée Ruth Shammah, rientra nelle iniziative culturali di Progetto Italia, società istituita dal Gruppo Telecom Italia per avviare eventi sportivi e culturali al di là della semplice sponsorizzazione, ma contribuendo attivamente nella progettazione, fornendo idee e risorse.

Saranno tre giornate ricche di eventi quelle dal 16 al 18 luglio, con eventi, concerti e percorsi artistici aperti a chiunque vorrà assistervi e soprattutto per tutti i gusti.

“I temi trattati sono quelli della Città, del Cibo e della Memoria” – spiega Gianni Valle del Teatro Parenti di Milano,  che continua illustrando nel dettaglio il programma della manifestazione.

Si apre sabato con un evento open air, sospeso sulle torri e ispirato a Giorgio Manganelli e Italo Calvino; il pubblico passeggiando per la città dalle 17 alle 19.30 si troverà con il naso all’insù, ammirare un vero e proprio spettacolo allestito “in verticale”, che farà vivere la Torre Ercolani di piazza del Popolo, la Torre di San Pietro Martire, quella della Ragioneria e le torri gemelle con straordinari interventi acrobatici.

Quindi alle 21 in piazza del Popolo il recital di David Riondino “La città in versi” e, a seguire, attraverso le parole di Giorgio Manganelli e evanescenti immagini proiettate, si andrà alla scoperta di cosa si cela davvero sotto la città di Ascoli, quali fantasmi e quali personaggi inesistenti.

Altra giornata interessante quella di domenica, quando Stefano Boeri, famoso architetto e direttore della rivista specializzata Domus, avvalendosi della collaborazione del professor Corra, racconterà l’anima della città attraverso dieci fatti di cronaca, che saranno rappresentati da brevi video, in certi casi interpretati dagli stessi protagonisti dei fatti stessi.

L’incontro tra lo psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet e Stefano Boeri servirà a chiarire se davvero esista un inconscio collettivo della città e come i fatti di cronaca si sviluppino da esso.

Lunedì gran finale dalle ore 19 con Philippe Daverio, che a suo modo svilupperà la tematica della storia dello stato pontificio, partendo da Ascoli e dalla reliquia della sacra spina di Cristo custodita nella nostra città.

Giorgio Albertazzi in piazza del Popolo alle 21 reciterà e canterà nel suo recital “Esistono le città”, raccogliendo sicuramente con la sua levatura e con il suo carisma un grande apprezzamento di pubblico.

Quindi il Jazz chiuderà la manifestazione con il  concerto-performance di John De Leo (voce), leader dei Quintorigo, Rita Marcotulli (piano), Furio di Castri (contrabbasso) e Roberto Gatto (batteria).

Parallelamente a questi eventi, domenica e lunedì alle 18, verranno avviate in contemporanea due iniziative: la prima, in collaborazione con il FAI, prevede la possibilità di percorrere itinerari attraverso l’arte e la storia ascolana; l’altra, rivolta ai bambini, consiste in una caccia al tesoro e in un laboratorio alla scoperta della bellezze della città.

“Un onore per Ascoli essere stata scelta per fare da cornice a questa manifestazione, che farà riscoprire la città non solo ai turisti presenti ma anche ai suoi abitanti”, commenta Antonini, che continua “D’altronde la nostra è la seconda città in Italia per quanto riguarda la vivibilità, grazie anche al fatto che ad Ascoli la storia, la cultura, le bellezze naturali e artistiche si intrecciano in modo del tutto particolare. Inoltre  questo evento è stato il motore per far partire un progetto di recupero della Torre degli Ercolani, che forse già entro la fine dell’anno sarà visitabile dagli ascolani e dai turisti”.

Da non perdere dunque questa manifestazione, che dal 16 al 18 luglio, attraverso  il linguaggio dell’arte, della danza, del teatro, dell’immagine, disegna un percorso ideale di riscoperta di una città come Ascoli, “unica e particolare nella sua perfezione di città modellata sul passato”.

 

14/07/2005





        
  



4+4=
Vittorio Bo, Andrea Maria Antonini, Pier Donato Vercellone e Gianni Valle

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