Piena solidarietà dei Verdi ai cittadini di via Volta  e a tutti gli altri rappresentati da comitati di quartiere che, da tempo, cercano di far valere i propri diritti contro l’istallazione selvaggia di antenne di telefonia cellulare.

 

Per la verità la problematica sempre più grave per il numero crescente di antenne che vengono installate, ha valenza oltre che cittadina regionale. Per questo motivo la regione Marche è stata tra le prime regioni a dotarsi di una legge ,considerata tra le più avanzate d’Italia, in grado di garantire la salute dei cittadini e del paesaggio (presentatore e relatore il consigliere reg. Pietro

D’Angelo).

 

Tale legge la N. 25 del 2001 anche se parzialmente ridotta in efficacia per l’intervento del Governo è attualmente efficace in quasi tutti i suoi articoli fatta eccezione là dove si parla di distanze delle antenne da siti sensibili e di limiti massimi consentiti di campo elettrico, 6/Vm  per il Governo, 3 Vm per la regione Marche. Per i Verdi la responsabilità della disastrosa situazione sambenedettese , relativamente alla localizzazione delle antenne  di telefonia mobile, è da addebitarsi alla sola Amministrazione comunale e al proprio “ servizio ambiente” che per quattro anni ha ignorato e disattesi i contenuti della citata legge, al contrario di altri  Comuni della nostra Regione.

 

Per evitare ogni inesistente giustificazione all’amministrazione comunale e all’Assessore competente si riporta qui di seguito letteralmente i contenuti dell’art.5 comma 2 della L.R. N. 25/01 a tutt’oggi efficace “I Comuni entro un anno dall’entrata in vigore della presente Legge individuano sul proprio territorio i siti più idonei per la localizzazione dei nuovi impianti per la telefonia mobile e per la delocalizzazione  di quelli esistenti adeguando all’uopo gli strumenti urbanistici. A tal fine indicono apposita conferenza alla quale partecipano l’ARPAM, la ASL, i gestori di telefonia, le associazioni ambientaliste e i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o  comitati”.

 

A questo punto,che l’amministrazione, spieghi ai cittadini perché in quattro anni dall’entrata in vigore della legge regionale, non ha fatto alcunché, neanche la mappatura delle antenne presenti sul proprio territorio. I Verdi ritengono pertanto i cittadini di S.Benedetto, hanno tutte le ragioni per protestare e tutti gli elementi per denunciare un’amministrazione inadempiente.

Per maggiori delucidazioni sui contenuti della Legge Regionale e su eventuali azioni da fare i Verdi si mettono a disposizione di tutti cittadini.

 

Per I Verdi di S. Benedetto Tr.