Slitta ad ottobre la rideterminazione dei canoni demaniali
San Benedetto del Tronto | Fiori: Raggiunto il traguardo, che permetterà agli stabilimenti balneari una tranquilla gestione della stagione in corso"
Come già anticipato nei giorni scorsi, limpegno profuso dalla Confcommercio e dal sindacato balneari SIB-Fipe, per superare le vicissitudini che ne hanno caratterizzato il cammino in Parlamento ha sortito leffetto auspicato ed il Senato, ha approvato il D.L. 2978 che nel comma 7, dellart. 1 bis, prevede lo slittamento al 30 ottobre 2004 del termine fissato dalla legge 350/2003 per la rideterminazione dei canoni delle concessioni demaniali marittime, finalizzate alluso turistico-ricreativo.
Raggiunto il traguardo, che permetterà agli stabilimenti balneari ed a tutte le altre imprese turistico-balneari rappresentate, una tranquilla gestione della stagione in corso aggiunge Fiori- la Confcommercio ed il Sindacato Balneari interverranno decisamente per partecipare attivamente ai lavori del comitato tecnico che sarà costituito presso i competenti ministeri, al fine di trovare una soluzione sui canoni in alternativa al loro aumento, previsto dalla finanziaria 2004 nella percentuale del 300%, e si riservano di provvedere al più presto alla individuazione di nuovi parametri di calcolo in grado di garantire, da una parte, il raggiungimento del gettito erariale pari a 140 milioni di euro e, dallaltra, importi sopportabili per le singole imprese.
LOrganizzazione evidenzia il direttore Giorgio Fiori- esprime grossa soddisfazione per il risultato raggiunto, ma resta particolarmente attenta affinché niente venga cambiato nel secondo passaggio alla Camera dei Deputati che dovrà provvedere allapprovazione definitiva della legge.
Raggiunto il traguardo, che permetterà agli stabilimenti balneari ed a tutte le altre imprese turistico-balneari rappresentate, una tranquilla gestione della stagione in corso aggiunge Fiori- la Confcommercio ed il Sindacato Balneari interverranno decisamente per partecipare attivamente ai lavori del comitato tecnico che sarà costituito presso i competenti ministeri, al fine di trovare una soluzione sui canoni in alternativa al loro aumento, previsto dalla finanziaria 2004 nella percentuale del 300%, e si riservano di provvedere al più presto alla individuazione di nuovi parametri di calcolo in grado di garantire, da una parte, il raggiungimento del gettito erariale pari a 140 milioni di euro e, dallaltra, importi sopportabili per le singole imprese.
Sarà nostra cura conclude Fiori- mantenere un rapporto costante con la base associativa per tenerla al corrente sullevoluzione della questione a tutti i livelli.
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16/07/2004
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