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San Benedetto Tennis Cup: Gaio unico italiano rimasto

San Benedetto del Tronto | Eliminati Napolitano e Quinzi. Oggi semifinali e finali.

di Lorenzo Picardi

Federico Gaio

  La San Benedetto Tennis Cup 2016 ha offerto un inedito sabato ai propri spettatori: non solo si sono giocati i quarti, ma per la prima volta tutte le partite in programma si sono giocate indoor, elemento questo che ha modificato le condizioni di gioco, rendendole più veloci. Visti i risultati, potremmo aggiungere che non ha portato molta fortuna alla truppa azzurra.
  Il primo quarto ha proposto il derby fra Federico Gaio e Gianluca Mager. Il match ha sancito una maggiore maturità tecnica (soprattutto dal lato del rovescio), tattica e mentale del primo sul più giovane connazionale. Per tutta la durata del match il faentino è sembrato in controllo della situazione, anche quando è andato sotto 3-1 nel secondo set. Il break di Mager, anzi, è stato il primo ed unico sussulto dell'allievo di Nargiso, che da questo momento ha subìto un parziale di cinque game che hanno consegnato l'incontro a Gaio con il punteggio di 6-4 6-3.
  Niente da fare, purtroppo, per Stefano Napolitano contro il belga Arthur De Greef. L'italiano probabilmente ha pagato la stanchezza accumulata nel precedente torneo di Todi e alla lunga ha perso brillantezza e lucidità, dopo un set e mezzo giocato ad alti livelli. Non è esagerato sostenere che la prima metà del match sia stato uno degli scorci qualitativamente migliori di tutto il torneo. Il biellese si è preso il primo set (6-4) senza alcun regalo del belga, giocando scambi a ritmi forsennati. Purtroppo, dopo aver ceduto la battuta nel secondo set, Napolitano non è più riuscito a tornare in partita. De Greef non lo ha certamente aiutato, riducendo all'osso gli errori gratuiti, tanto che durante uno degli ultimi punti del match Napolitano ha esclamato: "Che devo fare per farlo sbagliare!" Un attestato di merito indiretto per il belga, vittorioso alla fine con il punteggio di 4-6 6-2 6-1.
  Ricca di colpi di scena la partita fra Kevin Krawietz e Laslo Djere. Quest'ultimo nel primo set sembrava essere in totale controllo del match, con il tedesco totalmente in balia dell'avversario. Invece il serbo man mano ha perso sicurezza nei colpi ed ha commesso numerosi errori che hanno riportato il conteggio dei set in parità. Nel parziale decisivo il finale è stato al cardiopalma, nonostante i numerosi crimini tennistici commessi dai due attori in campo. Krawietz infatti è riuscito a breakkare sul 4-4 e a servire per il match, ma Djere è stato bravo a recuperare lo svantaggio e a portare la partita al tiebreak. L'atto finale, prima di risolversi, ha visto numerosi match point sprecati soprattutto da Krawietz (clamoroso uno di dritto a campo aperto), ma alla fine i numerosi omaggi del serbo nel tiebreak sono riusciti a regalare la partita all'avversario 2-6 6-3 7-6(7).
  Onorevole sconfitta per Gianluigi Quinzi, che ha confermato i progressi fatti contro Salvatore Caruso dopo un primo turno scialbo. Nonostante il grande momento di forma di Constant Lestienne, il giovane italiano è sempre rimasto in partita, lottando fino alla fine. Stavolta GQ è stato tradito più dal suo fedele rovescio che dal dritto, mentre ha confermato i sensibili progressi fatti al servizio. Il francese, la cui esilità fisica ben cela una notevole esplosività nei colpi, ha fatto il suo gioco ricco di vincenti e palle corte, che lo hanno condotto alla vittoria finale per 7-6(4) 6-4.
  Oggi andrà in onda lo showdown del torneo. Infatti alle 15 andranno in scena contemporaneamente le semifinali: Gaio contro De Greef sul Centrale e Lestienne contro Krawietz sul Campo 3. A seguire alle 21 si giocherà direttamente la finale che sancirà il vincitore di quest'edizione bagnata della San Benedetto Tennis Cup.

17/07/2016





        
  



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