La Sezione Ettore Sciarra dei Democratici di Sinistra è costretta ad informare l’opinione pubblica circa i ritardi che sta subendo il progetto del centro diurno per pazienti portatori del morbo di Alzhaimer. Forti sono le perplessità che questa maggioranza riesca a realizzare tale progetto entro la fine della legislatura.

Purtroppo l’ottimismo mediatico Berlusconiano è riuscito a penetrare anche nelle amministrazioni locali del centrodestra; nel senso che, mentre tutto un sistema sta per crollare, ai cittadini si vuol far credere che tutto procede per il meglio e che la colpa è solo del disfattismo della sinistra.

Noi riteniamo, invece, che i cittadini non sono più disposti a credere alle fantasie di Berlusconi e teniamo a sottolineare che in quattro anni l’assessore alle politiche sociali non è riuscito a gestire nemmeno i servizi già esistenti. Non sono state mai affrontate le questioni giovanili e degli anziani; l’aumento consistente della tossicodipendenza e delle morti per suicidi; la non autosufficienza degli individui; tutte le problematiche che riguardano i portatori di handicap; la messa a norma degli edifici scolastici.

Sono questi i problemi con i quali un’amministrazione deve misurarsi invece di nascondersi dietro un falso ottimismo. L’ultima “perla” del sopraccitato assessore è il “Centro Diurno Alzhaimer”, oggi ancora al palo dopo due anni dal protocollo d’intesa tra l’allora ASL ed il Comune di San Benedetto. Tale situazione è dovuta all’annullamento della gara d’appalto su recente sentenza del TAR, “per motivi che non sono a nostra conoscenza”. In un precedente articolo, di circa sette mesi or sono, paventavamo l’ipotesi di battute d’arresto nell’iter amministrativo per la realizzazione del servizio.

L’Assessore rispose a mezzo stampa che si meravigliava di come il partito dei DS potesse gettare ombre circa la sua realizzazione. I Democratici di Sinistra oggi ritengono che da parte dell’assessore sia un atto dovuto informare i cittadini sui veri motivi del ritardo dell’attivazione del servizio. San Benedetto del Tronto, 18 luglio 2005 Il Segretario Giuseppe Cameli