La "Notte delle Stelle" a Bagni Andrea
San Benedetto del Tronto | Arrivato alla terza edizione questo evento conferma la sua forza e il suo gradimento
di Sabrina Cava
Lo chef Uliassi con Angela Velenosi, Assenti e il giornalista Cernilli
Il racconto della serata di ieri 18 Luglio presso Bagni Andrea, deve necessariamente partire dal dato che più mi ha colpito, e cioè la storia d’amicizia.
Parte da questo sentimento infatti l’evento ormai al suo terzo anno di vita chiamato la “Notte delle Stelle”.
L’amicizia è quella che lega due imprenditori del nostro territorio, Angela Velenosi, ormai acclarata “Signora del vino “ e Sandro Assenti, “Re Mida” del business locale e non solo.
Non starò qui a raccontare di una serata mondana ma di un evento culturale, che per il nostro territorio passa sicuramente anche attraverso l’enogastronomia.
Un evento di imprenditoria privata in cui l’organizzazione, il rischio d’impresa, l’investimento fanno capo solo ed esclusivamente a questi straordinari ospiti che hanno saputo far crescere quella che, nata come una scommessa al limite della sfida è diventato l’appuntamento tanto atteso da molti, sicuramente da tutti gli oltre 120 ospiti presenti.
L’Assessore Fabio Urbinati, nei saluti ha evidenziato come il nostro mare e le nostre eccellenze del territorio, tra i quali sicuramente si distinguono i Vini Velenosi, siano il nostro miglior biglietto da visita.
Ospite della serata, Daniele Cernilli, Doctor Wine, famosissimo giornalista enogastronomico italiano.
Tra gli artefici del Gambero rosso è a lui si deve l'ideazione della classificazione dei vini in bicchieri da uno a tre, e l'invenzione del premio dei tre bicchieri per i migliori vini valutati su quella guida.
Quest’anno l’esperienza sensoriale del gusto ha privilegiato proprio la nostra regione, le Marche, lo chef pluristellato Mauro Uliassi, dell’omonimo ristorante di Senigallia ieri sera, ha portato in tavola alcuni dei suoi piatti più straordinari, realizzati solo ed esclusivamente con prodotti marchigiani, un menù di solo pesce dell’Adriatico.
Lo staff al seguito del “Maestro” dei fornelli era composto da 11 elementi di cucina e 5 di sala che sono andati ad aggiungersi al personale già in forza a Bagni Andrea.
A servire gli eccellenti vini tre sommelier professionisti tra i quali riconoscibile Loris Merlonghi.
In un’atmosfera straordinariamente elegante, con un sottofondo musicale di alta classe che ha visto alla tastiera e voce il maestro Giorgio Ciabattoni, una “nuvola” di camerieri ha dato vita a quanto di più poetico abbia mai visto andare in tavola.
Forma e sostanza si sono fuse in un connubio straordinario per dare voce ad un capolavoro di sapori e profumi che voglio raccontare come se vi raccontassi un libro.
Felicissima la scelta del menù che, come un prologo si è aperto con un aperitivo in piedi: frittura di calamaretti e alici con verdure e polvere tandoory e un panino con porchetta (difficilissimo descrivere le sensazioni gustative di questo bon bon arrivato direttamente caldo dal forno al palato) accompagnati da Grand Cuvée Velenosi Brut metodo classico mill. 2008.
Una sbirciata alla seconda di copertina ha fatto scoprire un antipasto di Pesce Spada alla puttanesca, una Purea di ceci e stoccafisso con stoccafisso mantecato, annaffiati da The Rose metodo classico mill. 2008, questo vino secondo me il protagonista assoluto di tutta l’opera.
Sempre seguendo il metodo che adopero per iniziare la lettura di un libro, dopo la seconda approdo alla quarta e allora, ecco la scoperta di una pietanza inaspettata: Albanella di molluschi e crostacei e erbe aromatiche al quale ha fatto da supporto quanto di più amabile si potesse scegliere, l’ottimo Offida docg pecorino di Villa Angela 2013.
Finalmente iniziamo la lettura del corpo di questo “Romanzo”.
La trama si sviluppa avvincente con un primo piatto definibile come l’apoteosi dei sensi: la Zuppa di patate affumicata con pasta e pesce.
Ci si accorge presto che questa che stiamo “leggendo” è una storia d’amore.
La storia d’amore tra Mauro Uliassi, Angela Velenosi, Andrea Assenti e il nostro territorio.
Una storia bella che parla di un secondo piatto raffinato, dai risvolti estremamente romantici, viene descritta magnificamente la forza di un sentimento, quello che lega il Rêve Offida docg pecorino di Villa Angela 2011 al Rombo alla brace, purea di roscani, salsa "bruciata " e calamaretti.
Il libro s’è letto tutto e tutto d’un fiato fino ad arrivare al suo lietofine, quello che rende sempre il lettore felice e soddisfatto.
A chiudere infatti, il Dessert al profumo di pesca annaffiato da un vero nettare degli Dei, Querciantica vino e visciole selezione.
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19/07/2014
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