Nuovo appuntamento con la buona letteratura, domani sera, mercoledì 20 luglio, alle 21,30 alla Palazzina Azzurra. Nell’ambito del cartellone di “Scenaperta estate 2005” promosso dall’assessorato al turismo, la libreria “La Bibliofila” organizza per domani una serata dal titolo emblematico “Salotto Colorado noir”, dal nome dell’omonima collana editoriale che edita i tre volumi.

L’incontro vedrà infatti la partecipazione di ben tre scrittori, tutti bolognesi: il giornalista Stefano Tura, che presenta “Arriveranno i fiori del sangue”, Grazia Verasani con “Quo vadis baby” e Andrea Cotti con “Un gioco da ragazze”.

Stefano Tura, giornalista inviato speciale del Tg1 della Rai, ha iniziato la sua carriera al quotidiano  “Il Resto del Carlino” occupandosi di cronaca nera. È stato anche inviato di guerra in Kosovo, in Afghanistan e in Iraq. Il suo romanzo vede protagonista l’ispettore Alvaro Gerace, in trasferta “non ufficiale” nei Balcani per indagare sulla morte sospetta di Livia Fiume, una giovane giornalista romagnola al seguito delle truppe di pace in Kossovo. Seguendo le tracce della giornalista, Alvaro si imbatte in militari corrotti, prostitute minorenni, bande di gangster locali che controllano il “commercio” di aiuti umanitari, poliziotti e carabinieri che impongono la loro “legge” alla gente del posto, famiglie pronte a emigrare clandestinamente in Italia con l’aiuto delle forze dell’ordine, reporter senza scrupoli…

Grazia Verasani, si è diplomata all'Accademia d'Arte Drammatica a vent'anni. Dopo varie esperienze con teatri stabili, a Roma ha conosciuto Tonino Guerra che la incitò a scrivere. Nel '95 ha vinto il Premio Città di Recanati con il brano “Devi morire”.

Da questo romanzo (protagonista è Giorgia Cantini, investigatore privato, single, con problemi di alcol) Grazia Verasani dà prova di una straordinaria maturità narrativa: la scrittura è sempre fulminea e precisa, ricca di dialoghi, afferra alla gola per il taglio obliquo che tralascia i particolari scontati per soffermarsi su quelli secondari, nascosti. Gabriele Salvatores ne ha tratto il suo ultimo film, attualmente in programmazione nelle sale italiane.

Andrea Cotti per cinque anni ha gestito una libreria specializzata nella poesia e nella narrativa italiana. Ha scritto un radiodocumentario per il programma “Spazio 100 lire”, in onda su RadioRai 3 e attualmente scrive sceneggiature per il cinema e la televisione. Il suo libro è ambientato in un paese di provincia, piccolo, tranquillo, a pochi chilometri da Bologna, dove è appena stato commesso un omicidio terribile. Giorgio Flores, sua moglie Serena e Lucia, la figlia diciannovenne, sono stati uccisi. Elena, la figlia minore, che ha 16 anni, è stata violentata, ma è ancora viva. Un uomo è in fuga…

L’ingresso è ovviamente gratuito.