Diego Dalla Palma e il suo libro "Per amarsi un pò"
San Benedetto del Tronto | 4° appuntamento con la rassegna "Scrittori sotto le stelle" a cura della Confesercenti e della libreria la "Bibliofila".
di Giuseppina Pica
Alcuni momenti in compagnia di Diego dalla Palma
Una personalità poliedrica quella di Diego Dalla Palma, prima costumista e scenografo, poi esperto del make-up e fondatore del laboratorio d'immagine "Make-up Studio"; creatore di una linea di prodotti per il trucco rivoluzionaria nella sua concezione e non solo, Diego della Palma, ha cambiato il modo di porsi delle donne moderne, modificandone alla radice il ruolo e personalizzando ad hoc il concetto di bellezza oggi.
Grazie alla versatilità che impone alla sua professione è diventato uno dei più apprezzati e significativi opinion leader. Ha scritto per i più autorevoli settimanali e mensili italiani, condotto trasmissioni televisive, pubblicato libri sulla bellezza e una serie di video su immagine ,stile e seduzione.
Patrizio Patrizi ha definito il libro un "piccolo scrigno di consigli, vademecum per le donne, ricco di indicazioni e citazioni per cui l'immagine, non debba mai essere esclusivamente, fine a se stessa ".
Una breve e incisiva presentazione per dare maggior libertà di espressione all'autore che si è divertito a trasformare la serata in dibattito.
Il pubblico presente, si è lasciato coinvolgere dai temi trattati, evitando l'unica prerogativa del libro, applicando con sapienza lo scritto ad argomenti di ordine comune e facendo sì, che tutti riportassero il proprio vissuto,creando uno scambio esperienziale fondamentale per la conoscenza (crescita) reciproca.
Il libro riporta ad echi lontani, familiari; continua il percorso di riflessione avviato nel suo precedente libro "La Bellezza Interiore".
L'autore si mette in gioco direttamente, senza nessuna pretesa di rivelazione o dì insegnamento alcuno, solo vissuto di una persona che ha cercato di "guardarsi dentro" per comprendersi, per comprendere le fatiche del "fuori" e che per riuscire in questo, si è volutamente escluso dal rumore di una società edonistica che ci rende sempre più spesso,vittime inconsapevoli.
Raccontando di sé, dei propri errori delle piccole e grandi vittorie di delusioni e soddisfazioni, Diego dalla Palma ci immette nel suo percorso di dolore, d'indignazione ma contemporaneamente di coraggio e ottimismo .
Parla di consapevolezza, di amore, di dignità e dell'evoluzione che ha subito il suo lavoro, di come per lui il corpo sia divenuto trasposizione dell'anima.
Ma parla soprattutto di evoluzione interiore, di ricordi che riaffiorano al momento giusto, di lutti vissuti come rinascite. Ha fatto della sua ricerca personale lavoro, per essere capito e per far capire, di come alla fine del percorso doloroso (perché come tutti i cambiamenti difficili da vivere) tutto si dissolva e le cose appaiano per come realmente sono, infinite o inutili a seconda. Il suo libro rappresenta un dono, un segnale di rinnovamento e contemporaneamente un esorcismo. Utilizza la scrittura a monte di fuoco purificatore di un passato difficile, che solo scrivendo riesce a controllare, "per imparare ad amarsi un pò". Scrive per esorcizzare un dolore e trova una casa editrice disposta a pubblicare l'esorcismo
Finalmente, e grazie anche a questo libro il cerchio si chiude, tutto ciò che prima appariva privo di significato ora appare chiaro hai suoi occhi e agli occhi di un pubblico che non può non sentirsi chiamato in causa. Ed ecco evocare suo padre, i lunghi silenzi introspettivi di cui da giovane non comprendeva i significati e ne lamentava le ragioni oscure, ora sono divenuti per l'autore fonte necessaria di colloquio con la propria anima. Il ritorno alla natura ha sedato l'insoddisfazione latente di cui era" irragionevolmente", vittima.
L'irrequietudine si è trasformata in consapevolezza. Perché è fondamentale imparare a trasformare i sentimenti ci dice l'Autore, che ha cercato di far comprendere hai lettori, il significato di una parola che oggi sembra davvero appropriata: luccicanza.
|
19/07/2007
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji