Gli ottimi risultati delle Università del Piceno mostrano che l'efficacia dell'azione intrapresa da parte degli enti locali soci del Consorzio Universitario Piceno, sia la scelta giusta per un futuro diverso del territorio e dei suoi giovani. L'azione svolta dal consorzio è quella di lavorare sui miglioramenti nella qualità dell'azione universitaria.

"Il CUP spinge sul fattore qualità -afferma il direttore Pierluigi Raimondi- come fattore di competizione, cosa che al nostro territorio fa molto bene. Quest'anno ci sono molte innovazioni come i corsi di Informatica e Architettura e Design, i quali offrono percorsi unici ed innovativi nelle Marche. Si riconferma fiore all'occhiello delle nostre facoltà il corso di Biologia della Nutrizione, dove gli immatricolati sono aumentati del 24% in un anno".

Per quanto riguarda le tasse, le Università cercheranno di mantenere bassi i costi, per venire incontro agli studenti, in un percorso universitario che ad oggi garantisce un buon tasso di occupabilità. Da non sottovalutare anche per l'economia della città la scossa che creano le università(o le loro sedi distaccate) sul territorio, le quali oltre ai vari vantaggi nella ricerca, portano anche grandi vantaggi economici, l'università rende la città viva tutto l'anno.

"Siamo felici dell'ottimo lavoro svolto dalle università e dal CUP -dichiara il sindaco Giovanni Gaspari- , le quali ci aiutano a promuovere e far crescere il nostro territorio ogni giorno. Il movimento che creano ci fa capire quanto sia stato utile spostare le sedi qui qualche anno fa. La nostra città fa un grande sforzo per tenere aperte queste sedi (circa 400mila euro l'anno), ma per migliorare e continuare questo lavoro ci vuole la collaborazione del ministero e del ministro competenti".

Concordi con il sindaco anche l'assessore Margherita Sorge e il Neo rettore dell'Università degli studi di Camerino Flavio Corradini (il quale entrerà in carica il primo novembre), che tra l'altro con i suoi 45 anni di età è il più giovane rettore italiano.

Proprio quest'ultimo afferma: "L'Unicam sta concentrando a San Benedetto tutto quanto concerne con la produzione agro-ittico-alimentare, il che ha portato dati positivi, i quali ci incoraggiano molto e ci spingono ad attuare le nostre amibizioni, e cioè che San Benedetto diventi in pochi anni un porto nazionale e internazionale di questa cultura agro-ittico-alimentare. Molto incoraggianti i dati riguardanti il corso di Biologia della Nutrizione, dove ad un anno dalla laurea il 55% degli studenti è già occupato".

Buone notizie anche dalla facoltà di Economia e Commercio, la quale presenta dei buoni numeri, ed è molto utile al turismo visto le varie conferenze e i personaggi internazionali che porta in città. Infine molto incoraggiante la classifica degli atenei statali e non, resa nota dal Sole24ore dove l'Università Politecnica delle Marche e l'Università di Camerino si sono posizionate rispettivamente all'11° e al 23° posto su 58 atenei statali a conferma dell'azione dell'Ente e degli atenei partner.