Se il black out all'ospedale è un "fatto grave, per cui le spiegazioni ufficiali fornite da Stroppa non hanno convinto", perché "il cittadino deve sapere di avere un servizio efficiente nel momento in cui si affida alle cure dell'ospedale", e perché "abbiamo speso più di un milione e mezzo per i generatori e ora bisogna capire perché non hanno funzionato", Gaspari annuncia il momento di verifica il 25, quando la giunta regionale, dopo la presa visione da parte dei sindaci, dovrebbe approvare il progetto delle reti cliniche.

Ma non è l'unica grana della settimana per il sindaco. Il ripascimento della costa nell'iniziale tratto relativo ai primi tre chalet ha dato problemi negli ultimi 300 metri a ridosso della strada perché il misto di limo e vegetale negli stradi più profondi ha comportato l'ingrato fenomeno accusato negli ultimi giorni dai poveri malcapitati turisti, accolti da una sabbia sporca e alterata nella consistenza. "Il fenomeno è destinato ad avere soluzione con la realizzazione del pennello", la lingua di sabbia che arresterà l'erosione e il deposito di fanghiglia sui fondali: l'inizio dei lavori - ribadisce il sindaco - è previsto tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014.

E a chi accusa la Picena Ambiente di fornire un servizio carente negli ultimi tempi, il sindaco replica che "da un lato la raccolta differenziata estesa ha dato adito a più lavoro e più abusi, dall'altro i tagli hanno comportato una significativa riduzione del personale addetto". Ma, assicura Gaspari, "il mix di educazione e repressione darà i suoi frutti così come è stato per la pulizia delle strade dal passaggio dei cani": il momento delle sanzioni è vicino.

Il pensiero non può di questi tempi non andare al turismo, linfa vitale dell'economia della città nei disegni strategici di sviluppo dell'amministrazione Gaspari. Il sindaco rinnova l'appello agli intestatari delle relative licenze - albergatori in testa - a restare aperti anche in bassa stagione e gli operatori rispondono al primo cittadino confermando la loro disponibilità a fronte della registrazione di effettive prenotazioni.

E infine la politica. Perazzoli non si ricandida, ma le regionali non tentano Gaspari perché la politica è fatta di passione e non di scadenze elettorali. E tutti i renziani che sbucano come funghi non sono sfuggiti al sindaco che, a chi gli chiede se Renzi non è per niente il solito uomo del PD, ironizza: "vorrei che le persone fossero giudicate dalle idee che hanno non dalle scarpe o camicie che indossano. Renzi si sente predestinato a fare il Premier, e se sarà funzionale a questo, valuterà anche la segreteria del partito". Per la serie: l'abito non fa il monaco.