Aggredito,  minacciato e pesantemente insultato da un gruppo di ragazzi in evidente alterazione da alcol e non solo.

E’ quanto capitato a Giovanni Filippini: residente ed esponente del Comitato di Quartiere Marina Centro, da sempre in prima linea a battersi contro gli eccessi  di una  movida molesta e mal gestita che caratterizzano la zona dove risiede e che coinvolge molte delle vie limitrofe a via Mentana.

Sabato scorso , 19 luglio poco dopo le due 2 del mattino , Filippini  stava rientrando a casa e, in via Aspromonte, quando si è imbattuto in un gruppetto di giovani intenti a divellere  il tubo di una gronda con la chiara intenzione di farne l’uso improprio di strumento di danneggiamento di  un’auto parcheggiata.

 Filippini è intervenuto per evitare il peggio, proprio come avrebbe fatto chiunque dotato di un minimo di senso civico e, per tutta risposta, il gruppetto di  teppisti lo hanno riempito di insulti e minacce, alcune anche molto gravi.

 Resosi conto che era il caso di allertare le forze dell’Ordine, il residente ha  chiamato  la polizia ma uno di loro gli si è avventato contro, nel  tentativo vano  di strappargli il cellulare dalla mano per impedirgli di avvisare la forza pubblica.

 Una scena alla quale hanno assistito molti testimoni  pronti a chiamare i soccorsi e a testimoniare l’accaduto.

 La volante del  113, purtroppo è arrivata tardi, quando ormai i balordi se l’erano filata. Questo non ha impedito all’uomo  di sporgere regolare denuncia querela presso  il commissariato di zona.

Un episodio simile, proprio in quella zona, era accaduto 15 giorni prima e tra i residenti l’esasperazione è ormai ben oltre i livelli di guardia.

In una mail indirizzata al sindaco Giovanni Gaspari,  Filippini scrive  “I controlli tanto sperati non ci sono mai stati, i clienti dei bar più noti della zona del centro continuano imperterriti nelle loro azioni di devastazione delle proprietà altrui. Tutti continuano tranquillamente dopo la mezzanotte a girare oltre che con bicchieri di plastica anche con bicchieri di vetro e bottiglie di birra. Continuiamo a subire vessazioni e minacce, i nostri muri sono invasi da urina e vomito e tutto ciò non accade solo il sabato sera ma tutte le notti di un'altra estate maledetta…….. ma io credo che sia ora di risolvere i problemi, perché come è vero che lei ha fatto la sua bella ordinanza, se non fa fare i controlli, la stessa non serve assolutamente a nulla.
PS : sarei contento di invitarla con piacere nelle nostre case un sabato qualunque e verificare quello che accade dalle 23.00 alle 02.30”.

Chissà se arriveranno attestati istituzionali di solidarietà ad un residente che non riesce più a rientrare a casa senza sentirsi in pericolo.