“In relazione all’articolo di Bagalini sulla situazione igienica della città vorrei fare due considerazioni: la prima è che via San Giacomo - dove io abito - versa davvero in condizioni di lezzo costante. Ieri sera, il mio nipotino di appena tre anni, solo per uscire da casa mia e attraversare la strada, ha osservato: "Ma cos'è questa puzza?"

La strada puzza perché i cassonetti - peraltro svuotati quotidianamente - sono carichi di rifiuti provenienti dai numerosi alberghi situati lungo la via, alberghi che, ovviamente, cucinano molto pesce e altrettanto ne gettano tra i rifiuti, pur rinchiusi nei regolari sacchetti di plastica. Il liquame cola e ammorba l'aria.

Ed ecco la seconda considerazione: perché la mia spazzatura non puzza, neppure dopo ore di permanenza al sole? Ma perché io ho comprato da cinque anni un trita-rifiuti e tutto quanto di animale e vegetale viene scartato in cucina va a finire in polvere nello scarico del lavello. Nei miei sacchetti c'è solo carta, cartone, plastica e vetro.

Suggerirei pertanto alle autorità cittadine di obbligare i ristoranti a fornirsi di un adeguato trita-rifiuti in modo che non vi siano più putrefazioni e fermentazioni nei cassonetti. Grazie dell'ospitalità.”