Ferma l’istante, coglie l’attimo con i  suoi scatti e ci regala una realtà a volte cruda, spesso poetica ma sempre puntuale e magistralmente rappresentata.

Alberto Cicchini , fotoreporter  da oltre trent’anni quando ancora bambino, vinse un concorso indetto dalla Codak.

“Il caro pesca” è il titolo del vernissage fotografico che in occasione della Festa della Madonna della Marina, da domenica 20 luglio, è stata  aperta al pubblico presso la sede dell’associazione Pescatori Sambenedettesi in viale Marinai d’Italia a San Benedetto del Tronto.

Quaranta scatti in bianco e nero rappresentano il linguaggio fotografico che Cicchini utilizza per raccontarci il mare, il porto, la sua gente e il suo pesce.

Foto che conducono lo spettatore in un viaggio emozionale ed emozionante, nel quale il soggetto e  la natura mostrano una delle realtà più amate sia dall’artista che da noi sambenedettesi.

La scelta di non scattare a colori ma in bianco e nero è felicissima nel fotoreporter.

Il cambiamento dell’area portuale, la rottamazione di pescherecci storici, il caro gasolio, le aste del mercato impoverite, le ultime retare e i marinai a lavoro sulla banchina, il ricambio generazionale della marineria sambenedettese, la sempre maggior presenza di immigrati sui pescherecci a testimonianza di una integrazione possibile e il commercio del pesce azzurro sono pensati in bianco e nero, nessun colore può distrarre lo spettatore dall’immagine.

Le ore della sera o del mattino presto, i  tramonti e gli albeggi, tutto è pensato in bianco e nero e tradotto attraverso alcune sfumature grigie.

I contrasti fra luce e ombra sono i “giochi” preferiti di Alberto Cicchini, quelli in cui è maestro.

Una mostra che stupirà il turista ma riconfermerà in noi sambenedettesi ancora una volta  la grande capacità artistica di questo nostro concittadino.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 27 luglio dalle 14:00 alle 21:00. L’ingresso è gratuito.