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Aprono i botteghini per "Cabaret Amore Mio!"

Grottammare | Il ventennale della rassegna sarà di scena al Kursall nei giorni 6-7-8 agosto

Sarà proprio lei, la mamma di tutti i comici e di tutti (quasi) grandi programmi di satira televisivi, Serena Dandini, a presentare la XX edizione di Cabaret Amoremio! che si svolgerà il 6, 7, 8 agosto nel parco comunale trasformato, come vuole ormai la tradizione, in un grande palcoscenico ed accompagnare al successo i 14 finalisti del concorso nuovi comici. Ideato come vetrina per emergenti del cabaret, il festival di Grottammare è cresciuto con gli anni, collocandosi fra le più importanti rassegne nazionali della comicità, a riprova dell’importanza che ha la passerella picena, ritenuta dai comici italiani un “passaggio” obbligatorio verso la notorietà. Coadiuvata nella conduzione dall’estroso Savino Cesario,  la Dandini sarà  dunque la madrina d’eccezione delle tre serate in cui snoda la ventesima edizione del Festival Nazionale dell’Umorismo.
 
Riflettori puntati anche su gli ospiti che si alterneranno ai concorrenti, coinvolgendo il pubblico in perfomances uniche e irripetibili. Arrivano a Grottammare i ragazzi della Fattoria dei Comici, laboratorio di comicità per attori e autori (creato dalla stessa Dandini) in  TV su Rai tre nella trasmissione BRA e cioè Claudio Fois, Scontrino alla Cassa, Stefano Vigilante, che insieme a Enrico Bartolino, Trioreno, Alessandro di Carlo, Miki e Lesh, e i vincitori del festival di Modena Nando Timoteo e dell’edizione dell’anno scorso di cabaret amoremio Domenico Lannutti,  proporranno scenette di esplosiva comicità.
 
E, come si conviene ad ogni spettacolo, non mancheranno gli “stacchetti” d’obbligo, rappresentati dall’ Asani Group e dalla Witz Orchestra. Dopo le velone, le velate. L’originalità di Pepi Morgia, direttore artistico del festival non finisce di stupire. Ad introdurre i concorrenti e gli ospiti sul palco saranno le danzatrici del gruppo di danza orientale di Najma, mentre i musicisti della Witz Orchestra (una band di musicisti-artisti-comici di classe)
Scherzeranno con le note e con le parole.
 
Ancora una volta dunque Grottammare si appresta ad essere la vetrina dell’umorismo italiano in cui è imperativo far ridere: bene e in modo affatto banale.
Il botteghino del Festival ha da ieri aperti i battenti: presso l’Assessorato alla Cultura (2° piano della palazzina di Vicolo Etruria)   è possibile acquistare gli abbonamenti alle tre serate del festival al costo di  40 Euro (il costo del singolo biglietto è di 13 euro per ciascuna delle prime due serate e 18 euro per la serata di gala).  Fino al 26 luglio il botteghino sarà aperto tutti i giorni solo di pomeriggio (17/20), da quella data anche la mattina dalle 10 alle 13.

23/07/2004





        
  



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