"Siamo partiti dall'edizione zero dell'anno scorso" -afferma l'assessore alle politiche sociali del Comune di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti- "inserendo questa novità importante della Biennale nelle politiche giovanili, considerato, dato il successo della passata edizione, uno strumento formidabile per coloro che vogliono esprimersi in tutte quelle forme artisctiche, anche provocatorie, per far conoscere le proprie potenzialità".

Per promuovere la Biennale Adriatica di Arti Nuove è stato realizzato uno spot, dal titolo “Art beats”, che va in onda su Cult Network, il canale di cultura e comunicazione del bouquet Sky 3 volte al giorno fino al  fino al 31 luglio e successivamente fino al 30 agosto per 3 volte all'ora nell'arco della programmazione.

 

Saranno 30 secondi, prodotti dalla Stamen Film sull’anno zero della Biennale, tenutosi lo scorso anno, che daranno lustro a livello nazionale non solo alla mostra (in programma quest’anno dal 28 agosto al 18 settembre) ma anche alla Città di San Benedetto.

 

Un personaggio dall’aspetto caratteristico (Fiorenzo Massacci) fa jogging sul lungomare sambenedettese, il suo incedere affannoso è scandito da un inconfondibile battito cardiaco. L’affaticato podista arresta la sua corsa in prossimità di una panchina, ma viene inondato da flash di macchine fotografiche.

L’uomo si alza e con stupore scopre di essere l’oggetto dell’attenzione dei giornalisti, dei fotografi e turisti. Affaticato, si allontana e esce di scena accompagnato dal rumore del battito cardiaco. Viene mostrata una palma situata dietro la panchina con una istallazione multimediale raffigurante un cuore umano che batte. Sui battiti compare il copy dello spot: “ART beats” ( è un gioco di parole tre heart-beats cioè battiti cardiaci e art-beats cioè battiti d’arte).

 

Da questa “media partnership” con Sky nascerà anche un documentario di un’ora sulla Biennale che metterà in risalto il connubio tra arti e tecnologia.

  

Inoltre, come ha ricordato Piunti,  “questa promozione sulle reti Sky sarà una opportunità in più per i cittadini sambenedettesi di conoscere le forme artistiche attraverso le quali si esprimono le nuove generazioni, ma sarà una occasione in più di sottolineare la sensibilità della nostra città verso l’arte italiana e straniera”.