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DS Offida: "I temi della resistenza e della liberazione sono valori universali"

Offida | "Alleanza Nazionale e’ ancora legata a tradizioni illiberali"


Non è nella nostra tradizione e non amiamo fare polemiche sterili, noi non siamo abituati ad autoproclamarci giudici e tutori, a comportarci da censori.

Conosciamo la differenza fra libertà espressiva e culturale, valori che contraddistinguono società libere e democratiche,  e aspirazioni censorie e oppressive, che impoveriscono e limitano la crescita culturale e sociale vuoi di un paese, vuoi di intere generazioni.

Non possiamo quindi esimerci dallo stigmatizzare l’attacco ad un’iniziativa come quella del concerto dei Modena City Ramblers svoltosi lo scorso sabato ad Offida, iniziativa che ha visto la partecipazione di oltre 2.700 persone (uomini, donne, ragazze, ragazzi…non gentaglia!!), inserita in una stagione turistica Offidana che riteniamo eccezionale, come testimoniato dal successo delle varie iniziative sia in termini di presenze che di riscontri sui mezzi di comunicazione.

Un programma estivo che sta ponendo il nostro Comune ai vertici qualitativi in termini di capacità organizzativa, originalità e pluralità dell’offerta, ancora più meritorio, visti i risultati ottenuti, perché realizzato nel più assoluto rispetto di stretti vincoli di bilancio, con la consueta attenzione ad ottimizzare le risorse a disposizione, caratteristica questa che ha sempre contraddistinto le amministrazioni di centrosinistra.  

Una stagione realizzata anche grazie alle capacità ed al lavoro, di tanti nostri concittadini giovani e meno giovani, che hanno dedicato tempo ed energie alla realizzazione di un progetto di estate per Offida. Non ci riferiamo ovviamente solo ai nostri amministratori, ma anche ai soci della cooperativa Oikos, che ci sentiamo di ringraziare per il lavoro e la passione sinora espressa.
Potrebbe essere superfluo scendere nello specifico delle valutazione riportate dal quadro murale del Polo delle Libertà di Offida ma alcuni passaggi ci hanno indignato, sia da un punto di vista politico sia, ancor più grave, da un punto di vista di coscienza civile e storica.

Durante la serata dai Modena City Ramblers sono stati trattati temi di impegno civile e sociale, proiettati video testimonianti le disperate condizioni in cui versano i paesi del Terzo Mondo, sono state intonate, da una piazza gremita, le note di canzoni simbolo della Resistenza e della rinascita civile e libertaria dell’Italia come “Bella ciao”; sono quindi stati espressi sentimenti e valori che noi riteniamo universali e non di una parte, sono stati esaltati gli ideali della Resistenza che noi riteniamo debbano accomunare tutti i cittadini italiani nel ricordo di quanti hanno dato la loro vita per la costruzione di un’Italia libera dai fascismi, da tutti i fascismi.
Valori che accomunano ed uniscono, cosi come avviene in tutte le Feste dell’Unità, ma anche in occasione di date simbolo per la storia d’Italia come è il 25 Aprile.

Comprendiamo, almeno da quanto scrivono, che forse gli esponenti del Polo delle Libertà, non abbiano ancora maturato questi riferimenti, perché al di là dei nomi, dei trasformismi, dei revisionismi e delle dichiarazione di intenti restano legati a tradizioni conservatrici ed illiberali. Capiamo oggi ancora di più il motivo per cui non ci è mai capitato di vedere un esponente del Polo Offidano partecipare ai festeggiamenti per il 25 Aprile: per loro la festa della Liberazione è una festa di sinistra, non di tutti.   

Nonostante il nostro spirito libertario ci sentiamo però di proporre con forza agli esponenti del Polo di concentrarsi sull’unico, vero, indegno spettacolo che li vede passivi protagonisti: quello che i loro referenti  nazionali, Presidente del Consiglio in primis, stanno dando a tutti gli Italiani; uno spettacolo fatto di leggi ad personam, attacchi alla giustizia ed all’indipendenza della magistratura, conflitti di interesse, economia a crescita zero, bilancio dello Stato disastrato, peso politico dell’Italia sullo scenario internazionale nullo, promesse di riduzioni fiscali mai mantenute, condoni, immunità, immunità ….. immunità. Comprendiamo poi il particolare nervosismo che si respira all’interno di AN, partito che da diversi mesi vive un’implosione costante che è riuscita addirittura a sfociare nei giorni scorsi, in un imbarazzante critica personale al proprio Presidente Fini, da parte dai cosiddetti “colonnelli”.

Uno spettacolo a cui gli italiani, non si rassegnano e che toglieranno dalla scena alle prossime elezioni politiche. 
“Una mattina mi son svegliato, o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao…”
canto partigiano

23/07/2005





        
  



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