Coldiretti Marche: ecco il decalogo salvaboschi
Ancona | Luzi: "Agiamo insieme per evitare la distruzione del nostro patrimonio boschivo regionale". Anche oggi gli incendi continuano a devastare il territorio da Genga ad Acquasanta Terme.

Incendio sull'Ascoli Mare
Non accendere fuochi, non gettare mozziconi di sigarette né rifiuti, controllare la marmitta della propria vettura, avvertire tempestivamente.
Sono alcuni consigli del "decalogo salvaboschi" della Coldiretti Marche per prevenire il pericolo degli incendi che anche questa mattina stanno interessando un po' tutto il territorio marchigiano, da Genga ad Acquasanta Terme.
"Il nostro intento è sensibilizzare imprese agricole e cittadini sulla necessità di lavorare assieme per evitare la distruzione del nostro patrimonio boschivo - spiega il presidente Giannalberto Luzi -, adottando i giusti comportamenti e collaborando con le forze dell'ordine per segnalare eventuali casi di incendio doloso".
COLDIRETTI: IL DECALOGO SALVABOSCHI
1) Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.
2) Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.
3) Prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde.
4) Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificare che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
5) Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
6) Se si avvista un incendio non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.
7) Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o anche Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune.
8) Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l'incendio perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo.
9) Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.
10) Date il vostro contributo a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio.
Sono alcuni consigli del "decalogo salvaboschi" della Coldiretti Marche per prevenire il pericolo degli incendi che anche questa mattina stanno interessando un po' tutto il territorio marchigiano, da Genga ad Acquasanta Terme.
"Il nostro intento è sensibilizzare imprese agricole e cittadini sulla necessità di lavorare assieme per evitare la distruzione del nostro patrimonio boschivo - spiega il presidente Giannalberto Luzi -, adottando i giusti comportamenti e collaborando con le forze dell'ordine per segnalare eventuali casi di incendio doloso".
COLDIRETTI: IL DECALOGO SALVABOSCHI
1) Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.
2) Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.
3) Prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde.
4) Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificare che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
5) Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
6) Se si avvista un incendio non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.
7) Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o anche Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune.
8) Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l'incendio perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo.
9) Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.
10) Date il vostro contributo a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio.
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24/07/2007
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