Per gli amanti del bello è in arrivo un appuntamento da segnare in agenda. Venerdì 27, ore 21, alla Palazzina Azzurra ci sarà un defilé di arte, moda e gioielli. I preziosi manufatti sono stati realizzati dagli alunni dell'Istituto d'Arte Preziosetti di Fermo e dell'Istituto Professionale Sacconi di Ascoli Piceno (sezione arte dei metalli).

L'evento è stato presentato alla stampa questa mattina. In Sala Consiliare erano presenti l'Assessore alla Cultura Margherita Sorge, le professoresse Lucia Postacchini e Daniela Acciarri, curatrici del progetto, il Presidente, il Segretario provinciale e il funzionario di Confartigianato, associazione che patrocina la serata di moda, Bruno Luzi, Pietro Mancini e Desirè Basili. Tra i promotori della serata c'è anche l'assessorato provinciale alla formazione. L'Assessore Emidio Mandozzi sarà presente la sera dello spettacolo.

"Quella di venerdì sarà una serata all'insegna dell'arte e della cultura- dice l'Assessore Sorge- Un evento che vede la collaborazione di vari soggetti, scuola, enti pubblici e mondo del lavoro, al fine di far conoscere ed apprezzare il lavoro dei giovani studenti del nostro territorio"

"La nostra iniziativa non ha nessuno scopo di lucro- spiegano gli organizzatori- per questo i ragazzi hanno potuto realizzare le loro creazioni in totale libertà"

Il tema principale che caratterizza il defilé è "Persistenze Picena". Le creazioni sviluppano con competenza una ricerca storica e filologica sulla civiltà Picena, percepita in tutto il suo fascino ed in tutta la preziosa ricchezza carica di mistero che emerge dai reperti del periodo compreso tra il settimo ed il quinto secolo avanti Cristo. Smalti, collane snodate, diademi dalle forme leonine o equine. Gli abiti che accompagneranno questi gioielli sono semplici, proprio per dare il massimo risalto a queste complesse realizzazioni.
Ci sarà spazio anche per gioielli ispirati al cosmo, all'oriente ed al genio del celebre designer Marcello Morandini.
Per quel che riguarda la moda ci saranno realizzazioni che richiamano la tradizione gitana, ma anche classici come gli abiti neri e capi quanto mai estivi dai colori bianco-oro.

I rappresentanti di Confartigianato evidenziano come questa serata sia un'occasione per i giovani creativi di farsi conoscere e magari entrare nel modo del lavoro. Sottolineano infine come, per la bellezza degli oggetti realizzanti, per la maestria delle insegnati nella realizzazione delle sfilate, per la disinvoltura delle giovani modelle, le sfilate rivestono tutte caratteristiche di eventi professionali e si fatica a credere che nascano internamente dal lavoro artigianale di due Istituti superori.