L'AVIS di San Benedetto del Tronto e l'Associazione Sportiva Dilettantistica ATLETICA AVIS di San Benedetto del Tronto organizzano domenica 27 luglio 2008, con partenza alle ore 18,00, la IV° edizione della gara podistica regionale competitiva in salita da San Benedetto del Tronto ad Acquaviva Picena.

Questa nuova edizione della gara che tanto successo ha riscosso in passato, viene proposta, al di là dell'evento sportivo, per sensibilizzare le persone di buona volontà in un momento in cui in tutto il Paese si fa appello al senso civico dei cittadini per far fronte ad una preoccupante carenza di sangue. La stampa nazionale e locale riportano in questi giorni le notizie e gli appelli che da Messina a Milano, da Bari a Bologna, da Foggia a Firenze, e in tutto il resto d'Italia, richiamano l'attenzione sulla gravità del problema che sta causando una situazione di allarme con conseguente adozione, da parte delle autorità sanitarie di provvedimenti di attenta gestione delle scorte per emergenze a discapito degli interventi programmati che, purtroppo, debbono essere rinviati.

Cresce la domanda di sangue, perché aumentano l'età media della popolazione, i trapianti di organo, gli interventi ortopedici e quelli chirurgici ad alta complessità, le terapie oncologiche, a fronte di una contrazione demografica e, purtroppo di "abitudini di vita" che compromettono la salute e che portano meno giovani a donare. E d'estate, tutti questi fattori concorrono, in misura ancor più evidente, ad esasperare una crisi che ha radici profonde, causate dallo scarso senso civico di troppi cittadini, molti dei quali quando ne hanno personale necessità, sono i primi a denunciare le situazioni di disagio.

Donare al momento dell'emergenza immediata non serve, perché il sangue prelevato va sottoposto ad accertamenti prima di essere utilizzato (e comunque non prima di 12 ore). Per questo motivo è necessario intervenire prioritariamente, in termini di sistematica prevenzione, e, in misura maggiore in estate. Il problema nasce anche dal fatto che il sangue è altamente deperibile e non può essere conservato per più di 35-40 giorni, impedendo, quindi, l'accumulo di scorte eccessive che diverrebbero poi inevitabilmente inutilizzabili.

Tutti dovrebbero comprendere che è un segno di civiltà donare, affinché situazioni di grave crisi come questa non si debbano più verificare. Per superarla è necessario che il sistema possa fare affidamento su un numero sempre crescente di donatori e donatrici periodici e responsabili e associati che sentano la solidarietà come valore, recandosi a donare presso i centri trasfusionali ospedalieri che garantiscono sicurezza sia per il donatore che per il ricevente.
La nostra corsa, ha quindi come primo obiettivo quello di diffondere la cultura della donazione alle nuove generazioni, ed a quelle precedenti, per far fronte all'emergenza sangue.

Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato per la sua realizzazione ed in particolare il Comando dei Vigili Urbani e Protezione Civile di San Benedetto e Acquaviva Picena, la Società Piergallini Moto 2000 per il servizio d'ordine con i motociclisti, la Banca Picena Trentina di Credito Cooperativo, il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana per l'assistenza con ambulanza e la D.ssa Annita Piergallini del Centro Trasfusionale di San Benedetto del Tronto per l'assistenza medica durante lo svolgimento della gara.