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Scatasta e Alici Biondi: nuove nomine in Confindustria

Fermo | Proseguono le nomine dei vertici dei vari settori imprenditoriali; Paolo Scatasta è il nuovo presidente della sezione accessoristi, Federico Alici Biondi della sezione lapidei

Paolo Scatasta è stato nominato presidente della sezione accessoristi di Confindustria Fermo. 63 anni, presidente del Consiglio di Amministrazione del suolificio  "Tsm Fondi srl" di Rapagnano, Paolo Scatasta succede a Icli Sollini. Il nuovo presidente guiderà nel biennio 2007- 2009  una sezione che conta ben 75 iscritti (è la seconda sezione per numero di associati di Confindustria Fermo dopo quella calzaturiera).

Appena nominato, Scatasta, che ricopre anche l'incarico di presidente nazionale dell'Unac (Unione Nazionale Accessori e Componenti per Calzature), ha dichiarato: "fra le priorità del mio mandato c'è quella di rilanciare il settore e la sezione degli accessoristi, cercare di ottenere un contratto nazionale, coinvolgere maggiormente gli associati nelle decisioni con una collaborazione più stretta fra addetti ai lavori. Il comparto è uscito con successo dalla crisi che l'aveva coinvolto per effetto del settore calzaturiero, è il momento di lavorare insieme anche facendo partecipi gli accessoristi del Maceratese".

Federico Alici Biondi è invece stato eletto al vertice dei lapidisti dell'associazione provinciale degli industriali. 41 anni, contitolare con il padre Enrico ed il fratello Alberto della "Socab srl" di Porto S. Giorgio (che opera nel settore della lavorazione degli inerti, materiali bituminosi e nella costruzione di opere edilizie), Alici Biondi Federico succede a Giuseppe Ciarrocchi.

Per la sezione (che conta 12 associati) il nuovo presidente chiederà che "acquisti una maggiore valenza non solo all'interno di Confindustria Fermo ma anche in ambito regionale". Fra le priorità del suo mandato biennale (2007-2009) Alici Biondi chiederà un confronto con la politica locale, provinciale e con la Regione soprattutto "per risolvere la questione del piano cave regionale che avrebbe concesso deroghe a tre province, escludendo quella di Ascoli Piceno". Oltre ad ascoltare le esigenze degli associati, fra i progetti del nuovo presidente c'è anche quello di incontrare le altre sezioni di Confindustria Fermo. 

25/07/2007





        
  



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