In occasione del 145° anniversario della fondazione - avvenuta il 20 luglio 1865 - la Capitaneria di Porto invita la cittadinanza nelle sue sale operative per far conoscere come e con quali strumenti lavorano le Capitanerie di porto - Guardia Costiera per esercitare il controllo in mare, prevenire fenomeni di inquinamento o intervenire in caso di collisione o affondamento dell'unità marina.

L'iniziativa nasce dall'idea di avvicinare i cittadini al mondo gli uomini e le donne delle Capitanerie di porto, imparando a conoscere il modus operandi e i mezzi che permettono di tutelare l'ecosistema marino, la sicurezza della navigazione, la ricerca e il soccorso.

Oggi presso la Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, durante una conferenza stampa, il Comandante di Fregata Angelo Costi, il Tenente di Vascello Michelangelo Trombetta e il Sottotenente Giuseppe Rolli hanno illustrato i moderni sistemi di comando e controllo per il monitoraggio dei traffici marittimi. Si tratta dei più evoluti sistemi di localizzazione satellitare per il controllo della flotta peschereccia, di identificazione automatica delle navi mercantili, di controllo delle rotte del traffico marittimo, oltre alla Blu box, sistema satellitare fondamentale per la rilevazione delle emergenze in mare e l'organizzazione dei soccorsi.

"Porte aperte" apre agli ospiti, oltre alle sale operative, anche i mezzi navali in dotazione alla Guardia Costiera: simbolo concreto dell'eccellenza raggiunta dal Corpo delle Capitanerie di porto nella sua lunga storia di servizio e soccorso alla gente di mare.