Un'inconsueta storia d'amore ambientata nei tumultuosi anni che vanno dalla caduta del muro di Berlino fino al 1996, vissuta tra Roma e Milano. Questa la trama di "Antigone e l'Onorevole", il romanzo che ieri sera è stato presentato dall'autrice, Paola Pitagora, presso lo chalet Malibù, all'interno della rassegna "Scrittori sotto le stelle", iniziativa promossa dalla libreria La Bibliofila, la Confesercenti, la F.I.BA., e dal S.I.L. Sindacati Italiani Librai.

 

La storia parla di un intreccio di situazioni che vede coinvolti Sergio, un deputato ex comunista, che lavora tra Roma e Milano, e si divide tra due donne, sua moglie, Elena, sua moglie, ed Antigone, chiamata sempre Tina, la sua amante.

 

"Tina è una simpatizzante comunista, certamente non attivista – ha spiegato la Pitagora – è una donna che non ha mai messo piede all'interno di una sezione di partito, ma che si entusiasma e si commuove facilmente ad un comizio politico. E' una sognatrice che vive al di sotto delle sue possibilità, lavora in uno studio legale ma lo fa senza entusiasmo".

 

Elena, moglie di Sergio, è una donna molto bella, socialmente elevata, che di recente ha vissuto una relazione omosessuale con un'altra donna, per questo Sergio, caratterizzato da un rigido senso etico, si sente autorizzato a vivere apertamente il nuovo sentimento con Tina, sentimento che incuriosirà ed attrarrà la stessa Elena, al punto di spingerla nel tentativo di riconquistare il marito.

 

E' uno dei primi romanzi che ripercorre i recenti avvenimenti che hanno caratterizzato la fine del ventesimo secolo, dal crollo del Muro, alla svolta della sinistra italiana ed europea, passando per Mani Pulite, e tutte le vicissitudini politiche che da tangentopoli in poi hanno condizionato il lavoro di Governo in Italia.

 

La descrizione che la Pitagora ha fornito dei tre personaggi-chiave dell'opera è completa, è una descrizione fatta a 360 gradi. L'esposizione caratteriale della stessa Tina è implementata da magistrali descrizioni dei sogni, uno in particolare, "songo di un'Antigone 'quasi" letto ieri al pubblico dalla stessa autrice.

 

Al fianco di Paola Pitagora, erano presenti alla conferenza la giornalista del Resto del Carlino Grazia Mandrelli, in qualità di moderatrice, ed in rappresentanza dell'organizzazione c'erano Mimmo Minuto, titolare della Bibliofila, Paolo Perazzoli segretario regionale e provinciale della Confesercenti, e Giuseppe Ricci, presidente provinciale della F.I.BA.