Si è concluso da poco il preannunciato incontro tra il sindaco di San Benedetto Martinelli e l’assessore all’urbanistica Sestri. Quest’ultimo, candidato alle elezioni del 2001 nelle file del centrosinistra, fu poi nominato assessore da Martinelli stesso. Da allora (o quasi) i partiti non cessano di chiederne la sostituzione: per l’esattezza AN e Forza Italia.

 

Oggi pomeriggio, nonostante i rispettivi coordinatori (Luca Vignoli e Paolo Forlì) neghino di aver chiesto la sostituzione di Sestri, le carte in tavola tra il sindaco e l'assessore erano proprio queste: Vignoli era stato da Martinelli poco prima a riferire che AN avrebbe sfiduciato Sestri, mentre la posizione di Forza Italia (“un segreto di Pulcinella” secondo lo stesso Sestri) sarebbe la seguente: chiusura della verifica politica con l’allargamento a dieci assessori della giunta e, “naturalmente”, cambio all'urbanistica. È noto che l’UDC e il PRI difendano invece Sestri.

 

Il sindaco ha rinnovato la fiducia al “suo” assessore (nell’estate 2003 diceva che “Sestri non si tocca”), che però, di fronte alla richiesta congiunta di AN e Forza Italia, potrebbe tornare a fare l’avvocato a tempo pieno. Sestri stesso dice che prenderà una decisione entro questa settimana. Forse in tal senso: andarsene un minuto prima di essere cacciato.