Passaggio obbligato per il pianista ungherese Peter Balatoni al FestivaLiszt, giunto alla sua VI edizione.

Virtuoso, biondo ed affascinante, è considerato uno dei maggiori e più autentici interpreti lisztiani. Suonerà, domenica 27 luglio alle ore 21,30, nella chiesetta di Santa Lucia per l'anteprima Festival, nel segno della proficua collaborazione con l'Accademia d'Ungheria di Roma, un programma interamente dedicato a Liszt, di enorme difficoltà al tempo stesso toccante e struggente.

In apertura l'ode funebre su testo del poeta Lamennais, composta da Liszt per la morte del figlio Daniel, nel 1860. Brano toccante, di rarissimo ascolto, che verrà eseguito al FestivaLiszt per la prima volta.

Il giovane pianista ungherese eseguirà, poi "Benediction", "Rapsodia ungherese N.6". Quindi dopo una breve pausa riprenderà con pezzi più brillanti: "Sposalizio" e "Sonata Dante "Après une lecture du Dante" dalla raccolta "Gli anni di pellegrinaggio". < E' un brano che mi sta particolarmente a cuore, l'ho eseguito la prima volta per la perdita di mia madre>.

In un crescendo, poi, Balatoni proporrà alcuni pezzi forti del repertorio di Liszt come la Rapsodia ungherese n.6 e Dopo una lettura di Dante. Abbinata al recital la conferenza sotto le Logge di piazza Peretti, a partire dalle ore 19, sul tema" Liszt in Italia".

Interverranno oltre al sindaco Luigi Merli, all'assesore Enrico Piergallini e al presidente della Gioventù musicale d'Italia, Rita Virgili, Cecilia Campa, docente di storia ed estetica presso il Conservatorio di Pescara, Janos Herzog, consulente musicale Accademia d'Ungheria di Roma.

Coordina la giornalista Tiziana Capocasa. Al termine della conferenza degustazione vini della Cantina Carminucci di Grottammare. In assaggio Bollicine , Falerio e Rosso Piceno della linea Grotte sul mare.

www.festivaliszt.it

Qui seguito una breve biografia per conoscere meglio il giovane ma già famoso pianista ungherese:

Péter Balatoni
Giovane pianista ungherese che già nel 2003 si è esibito in Italia a favore del Programma Alimentare Mondiale, è nato a Nyiregyhaza nel 1977; si è laureato con lode in pianoforte nel 2000 presso l'Accademia di Musica "Ferenc Liszt" di Budapest, specializzato presso l'Accademia di Basilea in Svizzera, ed ora insegna presso l'Università di Janos Wesley di Budapest.
Balatoni è un musicista con delle qualità eccellenti (fra i suoi insegnanti annoverano musicisti come Katalin Schweitzer, Alex Szilasi, Gabor Csalog, Rita Wagner) ; la sua esecuzione è colta, dotata di una perspicace rivalutazione di stili diversi. Il suo temperamento esprime una serie di qualità che vanno dall'esplosivo al sensitivo, sempre carico di empatia.

Gerd Jansen, il direttore dell'Istituto Culturale Internazionale ha scritto di lui:
"Péter Balatoni è un talento eccezionale. Durante le sue esecuzioni riesce ad incantare il pubblico in modo meraviglioso attraverso la sua interpretazione. Il suo temperamento drammatico riesce a sottolineare la sostanza musicale che lui porta al cuore degli ascoltatori con la sua interpretazione commovente. Sembra che la musica nasca nel momento della sua interpretazione, come se fosse un'esperienza unica affascinante, e neanche per un secondo non si pensa che la composizione si stata scritta oltre un secolo fa. Pèter Balatoni riesce a creare armonia con le opere d'arte degli ultimi secoli, nell'anarchia del presente."

E' considerato l'interprete più bravo, più autentico della musica di Liszt.