Un “Comitato elettorale per la vittoria”? a sostegno di tutti i candidati del polo nella campagna elettorale del 2006?

 

Se pensiamo di proporre agli elettori il rilancio della CDL con il lancio di una campagna pubblicitaria illusionista, allora la partita è chiusa: abbiamo perso!

Una vittoria è possibile solo se questa CDL sa trasmettere agli elettori il significato dello stare insieme, lanciando al centro sinistra una sfida più forte e più vera, con contenuti politici nuovi e con una classe dirigente diversa ed adulta, motivata e credibile; dobbiamo risalire la china, dando a questa alleanza un carattere politico chiaro, virtuoso, convincente e capace di interpretare la volontà della maggioranza dei sanbenedettesi.

Quanto meglio e quanto prima riusciremo a farlo, tante più possibilità avremo di vincere.

 

La crisi politica? Mi sento responsabilmente, di dover richiamare l’On. Scaltritti ad una più attenta valutazione del documento prodotto nell’ultima interpartitica, dove era tracciata la strada per non entrare nella crisi amministrativa. In quella sede ritenemmo opportuno arrivare al riconoscimento della rappresentatività nell’esecutivo di un gruppo consiliare decisivo in Consiglio per i numeri risicati di questa maggioranza.

Matematicamente la CDL non può più contare sui numeri del 2001 perché Forza Italia, Alleanza Nazionale, UDC, Nuovo PSI e Lista Martinelli esprimono ad oggi 11 voti su 30; sono quindi minoranza e per poter essere maggioranza, Martinelli ha bisogno dei voti di Azione Indipendente.

Lavorare per arrivare alla governabilità significa, senza sforzarsi troppo e volenti o nolenti, che Forza Italia riconosca questo semplice concetto numerico. L’UDC ha cultura di governo e si esprime a favore della governabilità.