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A Cossignano le opere di Francesco Colella

Cossignano | Riflettori accesi sull'artista grottammarese con la sua esposizione "BluColella (angeli, cavalli e gabbiani)"

Grande attesa per l'inaugurazione, domenica 29 luglio (ore 19) della nuova personale dell'artista grottammarese Francesco Colella dal titolo "BluColella (angeli, cavalli e gabbiani)", autore del recente palio della Quintana di Ascoli Piceno, passato alla storia come il primo non assegnato. L'esposizione viene ospitata presso la Sala Comunale di Piazza Umberto I di Cossignano (AP), in quello spazio dell'arte - come scrive il sindaco Roberto De Angelis - "nato da una fisiologica necessità di aggiornamento della nostra comunità che, pur consapevole della propria identità e nutrita di una storia plurisecolare, non intende rinunciare alle possibilità offerte da linguaggi innovativi".

La particolarità dell'arte figurativa di Colella - a detta della curatrice Mimma Pecorari - è quella di imprimere in tutti i dipinti, indistintamente, un tocco di blu a raggiungimento di quell'effetto di mistero e profondità che l'artista intende rappresentare. Unitamente all'effetto colore, la scelta dei simboli quali l'angelo, il cavallo e il gabbiano, delinea nell'insieme una composizione armonica e unitaria capace di trasmettere al pubblico quel senso di libertà ed energia da "sentire" oltre che ammirare visivamente. Ciò che attrae e traspare dalle tele, è una visione stilistica dell'artista capace di coniugare forza, eleganza e mistero, in cui l'immagine dell'angelo ispira protezione e orienta il pensiero a quell'essenza misteriosa che ci accompagna nel cammino della vita, mentre il cavallo racchiude in sé tutta la bellezza, la potenza e l'eleganza che madre natura offre; infine il gabbiano infonde quel grande senso di libertà interiore che rappresenta anche il trait-d'union tra la terra e il "cielo" inteso come vicinanza a Dio.

Nella tela dove i tre simboli prescelti dall'autore sono tutti presenti, Colella ha inteso magnificare e dare completamento a quella "sua visione olistica" che esprime inevitabilmente il senso dell'esistenza nella sua espressione più profonda e spirituale, linguaggio universale che arriva sempre e comunque dritto al cuore di tutti gli uomini. La mostra sarà possibile visitarla fino al 18 agosto con il seguente orario: 18-22 (ingresso libero). FRANCESCO COLELLA - Nota Biografica Nato a San Benedetto del Tronto nel 1966, vive ed opera a Grottammare. Dopo aver lavorato nel campo dell'arredamento, dal 1998 si dedica - con crescente successo - interamente alla pittura. Distintosi anche nel campo della poesia, "...per l'arte innamorata che sa regalare attraverso tele e versi di sconfinata passione" nel 2003 gli è stato assegnato a Montefiore dell'Aso il prestigioso "Premio Josepin".

Nello stesso anno ha realizzato nell'ambito de "L'Altrocinema Filmfestival" di San Salvo la mostra "80x80 voglia di cinema", un omaggio ai maggiori protagonisti della commedia all'italiana successivamente donata al reparto di Nefrologia dell'ospedale Civile di San Benedetto del Tronto. Nel giugno 2006 la compagnia Tina Dance porta in scena, sulle tavole del prestigioso teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, lo spettacolo di danza "Prigioniero dei Sogni", interamente ispirato ai suoi quadri e ai suoi componimenti poetici, mentre nel 2007 realizza a quattro mani, con Bruno Benatti, un grande dipinto (590x200 cm) che è stato sistemato all'ingresso del nuovo Teatro delle Energie di Grottammare che viene sistemato all¹ingresso del nuovo Teatro delle Energie di Grottammare; inoltre gli viene affidato l'incarico, da parte dell'Amministrazione comunale, di realizzare il prestigioso Palio per la Quintana di Ascoli Piceno. Nell'estate 2007 una parte della sua produzione viene accolta nell¹ambito della rassegna "Artepiùvino" presso la locanda Borgo Antico di Grottammare; inoltre prende parte alla collettiva ad invito "I pittori della Sacra" (in cui 12 artisti locali interpretano artisticamente la manifestazione storico-religiosa "Sacra Giubilare" che dalla fine del XII secolo si ripete a Grottammare ogniqualvolta il 1º luglio cade di domenica). Sulla sua opera hanno scritto i critici Giarmando Dimarti, Maurizio Marota, Mimma Pecorari, Pierluigi Rausei ed Antonella Roncarolo. Per maggiori informazioni: Comune di Cossignano - Tel. 0735.98130

27/07/2007





        
  



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