L'ondata di caldo che sta investendo l'Italia ''ha ormai i giorni contati''. Da venerdì infatti, e fino al 2 agosto, arriverà una corrente d'aria fresca che porterà un abbassamento delle temperature e fenomeni di instabilità al Centro Nord della penisola. Ad annunciarlo è il meteorologo e colonnello del'Areonautica Paolo Ernani, spiegando che ''l'anticiclone africano, responsabile di questa bolla di calore, sarà smantellato sotto la spinta di una 'saccatura' atlantica nel cui interno circola aria relativamente fresca''.

La 'saccatura' farà sentire i suoi effetti fin da venerdì sul Nord Ovest dello Stivale; investirà poi gradualmente poi tutto il Nord e le regioni centrali, lasciando un po' fuori il Sud. Effetti primari saranno l'abbassamento delle temperature, in media di 6-7 gradi, e la scomparsa dell'afa.

''Ovviamente - fa notare Ernani - il contrasto tra l'aria preesistente caldo-umida e quella fresca in arrivo potrebbe dar luogo a fenomeni di instabilità, con temporali anche di forte intensità, grandine e colpi di vento''. Dopo il 2 agosto, secondo l'esperto, dovrebbe tornare l'alta pressione: il tempo migliorerà decisamente a partire dalle regioni Nord-occidentali e tirreniche