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Il parco marino: i primi passi per la sue realizzazione

Ascoli Piceno | Massimo Rossi: “Avvieremo una grande campagna di informazione con materiale informativo che raggiungerà tutte le famiglie del territorio, verranno coinvolte anche le scuole con dei video, per far conoscere cosa significhi istituire un Parco”

 
Come deciso appena 20 giorni fa dal Comitato istituzionale del Parco Marino del Piceno è iniziato con rapidità e sollecitudine il giro di consultazioni per raccogliere indicazioni e suggerimenti da parte dei  rappresentanti di enti ed associazioni, degli operatori turistici e della pesca sulla zonizzazione delle aree del Parco che sono stati convocati dalla Provincia nella sala consiliare del Comune di San Benedetto dove ha avuto luogo la riunione.

L’obiettivo dell’incontro e di altri che seguiranno è quello di arrivare ad ottobre ad una prima bozza di individuazione e regolamentazione del Parco elaborata dai tecnici nominati dal Ministero dell’Ambiente che già si sono attivati in questa direzione. Si tratta di una prima ricognizione che fa parte di quel percorso condiviso e partecipato che porterà al decreto istitutivo del Parco entro i primi mesi del 2006.

La riunione  coordinata dal Presidente della Provincia Massimo Rossi  e dall’assessore Avelio Marini, curata per la parte tecnica  dal dirigente del Servizio Turismo e Parchi della Provincia dott.sa Maria Grazia   Zema e dalla consulente dott.sa  Olga Silvestri, si è protratta per tutta la giornata tra gli enti presenti, l’Assindustria, Italia Nostra,  Lega Navale Italiana,  Scuola Blu, il Circolo Nautico di San Benedetto, la Capitaneria di Porto, l’ASL 12, l’ARPAM, WWF Italia, Club Pesca Sport, Legambiente.  gli Istituti Zooprofilattici di Marche e Abruzzo, Circolo Nautico Sambenedettese, Ufficio circondariale marittimo Giulianova, Pro loco Porto, FIBA,  Confesercenti,  Confederazione Agricoltori, Confocommercio, Copagri, Consorzio Turistico  Riviera della Palme. Nel pomeriggio sono intervenuti  gli operatori della Pesca  erano infatti presenti rappresentanti dei vongolari (COVOPI), dell’AGCI Pesca Marche , del Consorzio Piccola Pesca (COGEPA) , della Federpesca Abruzzo.

Gli interessati sono stati chiamati ad indicare le zone sensibili direttamente su una mappa predisposta dalla Provincia. Parte della documentazione è stata immediatamente restituita al servizio Turismo e Parchi della Provincia, altri soggetti provvederanno invece ad inviarla entro agosto.

“Nei prossimi mesi avvieremo una grande campagna di informazione con materiale informativo che raggiungerà tutte le famiglie del territorio, verranno coinvolte anche le scuole con dei video. Tutto ciò per far conoscere cosa significhi istituire un Parco, sensibilizzare e creare consapevolezza sulle importanti opportunità anche finanziarie che possono scaturire da questa iniziativa di straordinaria importanza per la conservazione del nostro mare e per il futuro delle risorse economiche e turistiche  che da esso derivano” ha dichiarato il Presidente della Provincia Massimo Rossi, che ha annunciato anche che “verranno promosse iniziative di livello nazionale ed internazionale con testimonial di personaggi che nell’immaginario collettivo hanno legato la propria attività al mare e quindi possono veicolare al meglio all’esterno l’immagine e la valenza di questo intervento”.

Tutti i soggetti intervenuti si sono trovati concordi nel considerare il Parco Marino una strada da percorrere chiedendo di partecipare attivamente con suggerimenti e proposte al suo iter e alla sua  concreta attuazione. “Il Parco Marino avrà delle zone di tutela più ampia insieme ad altre zone con differenti regimi di regolamentazione, si tratta comunque sempre di una regolamentazione flessibile, dinamica, costruita sulla realtà del nostro territorio e su cui il comitato di gestione del Parco avrà la più ampia e decisiva voce in capitolo”, ha sottolineato l’assessore ai Parchi e alle Attività produttive Avelio Marini.

28/07/2005





        
  



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