domanda durante il ritiro di Cingoli.

 

Sono veramente felice di essere alla Samb, il mio obiettivo è vincere il campionato con questa società e rimanere nel cuore dei tifosi.

 

Hai sentito parlare della tifoseria rossoblu?

Si mi hanno detto che è una tifoseria molto calda e infatti sono rimasto stupito nel vedere tanti supporters alla prima partitella giocata tra di noi qui a Cingoli. Hanno cantato tutto il tempo… non vedo l’ora di segnare sotto la curva.

 

Benissimo, ho trovato un gruppo fantastico. Non parlo un italiano perfetto eppure mi sono ambientato immediatamente con loro… sono tutti simpaticissimi e disponibili, è la prima volta che trovo un ambiente simile.

 

Mi piace giocare a sinistra come seconda punta ma mi ritengo un giocatore molto duttile quindi posso ricoprire tutti i ruoli a centrocampo.

 

Ho sempre giocato in svizzera , fin da bambino. Arrivo da otto stagioni nella massima serie elvetica ed ho cambiato diversi club di serie A, dall’Arauu sino allo Young Boys, ho collezionato oltre 200 presenze nella massima serie svizzera e in più ho giocato con l’under 21 …chissà che l’esperienza alla Samb non mi porti a vestire anche la maglia della nazionale maggiore.

 

Io ho commesso un grande errore nella mia vita… ho voluto fare il calciatore senza il procuratore. Purtroppo la figura del procuratore al giorno d’oggi è fondamentale soprattutto per chi gioca in campionati con poca visibilità come quello Svizzero. Ho disputato stagioni eccellenti eppure ricevevo offerte solo da club Svizzeri o Austriaci, da quest’anno ho deciso di affidarmi ad un procuratore e dopo pochi giorni le offerte arrivavano da mezzo mondo.

 

Potevo decidere tra alcune squadre di serie B italiana oppure venire in C1 alla Samb.

Io ho un difetto, voglio giocare per dimostrare a tutti le mie capacità, in serie B ,almeno inizialmente, avrei fatto panchina, qui sarò titolare e darò tutto per tornare utile alla causa rossoblu.

 

Felicissimo, l’Italia è il paese del calcio… siete un popolo che vive inseguendo un pallone! Per un uomo giocare a calcio in Italia è il massimo.

Quando ho saputo dell’interessamento della Samb ho chiesto ad alcuni amici italiani com’era San Benedetto. Mi hanno risposto che oltre ad essere una città magnifica ha una delle tifoserie più calde d’Italia. Queste parole mi hanno convinto.