Arriva in Consiglio regionale il Documento Unico di Programmazione
Ancona | Castelli (AN-PdL): "La Regione riconosca la priorità del Piceno nell'assegnazione delle risorse FAS".
Guido Castelli
Da Guido Castelli, consigliere regionale AN - PDL, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
"Nella seduta del 29 luglio, il Consiglio regionale esaminerà il Documento Unico di programmazione. Si tratta di un passaggio fondamentale ai fini della ripartizione dei fondi per le aree sotto utilizzate (FAS); una mole enorme di denaro, più di 240 milioni di euro che la Regione si accinge a ripartire tra le Province marchigiane. Nell’approvazione del documento reputo assolutamente necessario rammentare la Delibera CIPE n. 166/2007 con la quale è stato approvato l’impianto regolamentare attuativo della programmazione unitaria 2007/2013.
La delibera CIPE, in particolare, prevedere che l’assegnazione delle risorse FAS debba tendere prevalentemente a garantire il riequilibrio economico sociale dei territori, così come previsto dall’art. 119, comma V della Costituzione. Ciò significa in sostanza che le risorse in questione “dovrebbero” essere utilizzate principalmente per il sostegno del territorio Piceno, il più fragile di tutte le Marche.
Dalla lettura della proposta del DUP elaborata dalla Giunta, invece, emerge con chiarezza la consueta volontà “ancona-centrica” che mira a dare di più chi già ha di più, in sostanza il centro nord della Regione, si pensi, ad esempio, agli svariati milioni di euro che dovrebbero essere assegnati all’agenzia per la terza età di Ancona; si rende assolutamente necessario per tanto modificare questa “distorsione” garantendo, a tutto vantaggio del Piceno, il pieno rispetto della delibera CIPE.
In questo senso ho presentato un emendamento specifico finalizzato a garantire l’allocazione prioritaria delle risorse FAS in favore del Piceno. Auspico che questa mia proposta venga accettata anche in considerazione delle profonde e proficue influenze che i fondi FAS potrebbero avere nell’ambito del processo di divisione del patrimonio tra la Provincia di Ascoli e quella di Fermo.
Spacca, infatti, ha dichiarato che dal FAS arriveranno 27 mln, di cui 10,2 destinati alla elettrificazione della tratta di metropolitana di superficie Ascoli-Porto d'Ascoli, e 17 diretti al finanziamento della parte fermana della strada “Mezzina” (rotatoria Girola) a Campiglione di Fermo.
Dalla programmazione regionale il fermano riceverà ben 6,8 milioni in più rispetto all'ascolano. Una somma che andrà ad incrementare il valore di una strada provinciale della nuova provincia di Fermo e che, sostanzialmente, corrisponde a quella del famoso conguaglio “dovuto” dagli ascolani ai cugini del Tenna".
In questo senso chiederò formalmente alla regione che la suddivisione dei fondi FAS nei termini descritti venga subordinata alla rinuncia da parte del Commissario De Feis a qualsiasi conguaglio da parte della provincia di Ascoli.
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28/07/2008
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