Il Tribunale di Ascoli Piceno nella persona del Giudice del Lavoro Dr. Emilio Pocci in data 28 Giugno 2010 ha reputato la condotta della Manutencoop Facility Management Spa, impegnata nell'appalto di pulizia presso l'Ipermercato Ipercoop "Porto Grande", antisindacale ed idonea a limitare la libertà sindacale, sia violando il diritto attribuito al sindacato sia violando le posizioni soggettive.

Lo fanno sapere attraverso una nota i sindacati FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL.

Inoltre la contestazione dell'assenza ad alcune lavoratrici in sciopero è da ritenersi condotta illegittima diretta a screditare il sindacato e volta a condizionare il diritto di sciopero da parte del sindacato.

Il Giudice ha:
Dichiarato antisindacale la condotta di Manutencoop Facility Management Spa,
revocato i trasferimenti delle 3 lavoratrici,
ordinato la sospensione della sostituzione delle lavoratrici in sciopero con lavoratrici con mansioni superiori
dichiarato nulle le contestazioni disciplinari in occasione dello sciopero.

I sindacati hanno chiesto a Coop Adriatica una presa di posizione pubblica sulla vicenda e l'azienda si è limitata ad affermare semplicemente che sono le sedi opportune quelle deputate a dirimere la controversia.

"Quanto sopra ci sembra un atteggiamento - ribadiscono gli ordini sindacali - grave poiché è volto ad eludere quelle che sono le responsabilità solidali di Coop Adriatica nell'appalto in oggetto. La Manutencoop Facility Management Spa inoltre ha rincarato la dose attraverso una disdetta unilaterale dell'accordo di cambio di appalto adducendo come motivazione che "..il provvedimento (del giudice) è ingiusto e gravatorio...e che l'accordo (di cambio di appalto) in questione vincoli in modo perpetuo l'azienda a tenere fermi per tutti gli addetti orario e sede di lavoro a prescindere da ogni necessità organizzativa sopravvenuta...".

Così facendo la Manutencoop Facility Management Spa non solo intende, in un certo qual modo, sconfessare la vera natura dei trasferimenti così come stabilito dalla sentenza del Giudice Pocci ma, al contempo, si colloca al di fuori del CCNL di settore che con l'art 4 disciplina i cambi di appalto nei servizi di pulizia.

"Di fronte a ciò Coop Adriatica non può - continua la nota sindacale - come ha fatto finora, girare la testa dall'altra parte. Ci aspettiamo qualcosa di più di un attestato di riconoscenza circa l'operato della Giustizia, che non fa mai male, ma che arrivati a questo punto non è più, se mai lo fosse stato, SUFFICIENTE".