Le nuove povertà aumentano anche a San Benedetto. Secondo il vicesindaco ed assessore alle politiche sociali Pasqualino Piunti “in maniera esponenziale, a giudicare dall’aumento di richieste al Comune di servizi socio-assistenziali di natura economica, che vuol dire nella maggior parte dei casi “contributi sulle utenze”. Infatti, se nel 2003 le richieste sono state 80 in tutto, 74 delle quali evase, nei primi sei mesi del 2004 abbiamo già avuto 50 richieste, tutte evase.”

 

“Per questo, prosegue Piunti, lunedì 19 luglio, su proposta dell’assessore Nazareno Pompei e del sottoscritto, la giunta ha deliberato una modifica del limite del minimo vitale per l’accesso a tali servizi, portandolo da 3.692 a 4.783 euro: i percettori di pensioni sociali dell’Inps al di sotto di questa soglia possono usufruire del contributo comunale, elargito una volta all’anno (in casi particolarmente gravi due volte all’anno), per coprire i costi di alcune utenze domestiche. Talvolta anche per contribuire al pagamento dell’affitto, ma solo in quei pochi casi che non rientrano nell’apposita disciplina di questa materia.”

 

Per il 2004 l’amministrazione ha inoltre aumentato le risorse da destinare a tale scopo, portandole ad un totale di oltre 50 mila euro, così ripartite: dall’avanzo di bilancio circa 10 mila euro in più rispetto alla somma stanziata nel 2003; da due altri capitoli di spesa del Comune, 14.585 e 9.871 euro; dalla Regione Marche 15.994 euro, in virtù della legge regionale 43/88.