Delusione e speranza. Questi due parole riassumono benissimo lo stato d'animo dei tifosi, sospesi nel limbo di una campagna acquisti che ancora stenta a decollare e la speranza che a stretto giro di boa il ds Natali tiri fuori il classico coniglio dal cilindro, mettendo a segno quei colpi di mercato che tutta la piazza sambenedettese tanto auspica, magari approfittando anche delle possibilità offerte dai numerosi giocatori svincolati appartenenti alle diverse società che non sono state ammesse al campionato di Lega Pro.

Antonio a tal proposito afferma: “Il presidente ci aveva promesso una squadra competitiva e invece finora non si è visto quel salto di qualità che speravamo. Siamo carenti sia a centrocampo che in attacco, abbiamo urgente bisogno di rinforzarci, altrimenti rischiamo di vivere un altro campionato nella mediocrità”.

Gli fa eco Marco: “La prima uscita stagionale, persa per 2-0 contro la Sangiustese, squadra neo promossa in seconda divisione, ha evidenziato tutte quelle carenze che questa squadra ha. Ho visto la partita e vi posso assicurare che la Samb è stata messa sotto anche sul piano del gioco: a centrocampo a parte Ferrini e Palladini, che comunque data l'età non potrà tirare la carretta per tutto il campionato, mancano giocatori di carisma e qualità. Natali deve fare in fretta, l'inizio della stagione è alle porte: questa piazza merita di lottare per obiettivi ambiziosi. Confidiamo in lui, speriamo non ci deluda”.

Più ottimista invece Luca: “Penso che la società sappia come agire e stia aspettando a piazzare i suoi colpi approfittando dei vari calciatori che si svincoleranno dalle varie società non iscritte. E poi il mister Piccioni è bravissimo a tirar fuori dai giovani quelle qualità che altri allenatori non riescono a far uscire. Con lui la scorsa stagione abbiamo tenuto un ruolino da play-off, non dimentichiamocelo. Vedrete che per l'inizio del campionato avremo una squadra competitiva, ne sono certo”.

A proposito di mercato, il ds rossoblu sta seguendo con insistenza i centrocampisti  Domenico Cristiano, giocatore di grande esperienza, con svariati trascorsi in Serie B, con due stagioni nella massima serie (nel 1993-94 con la Lazio e due anni fa con l'Ascoli), le ultime due trascorse a Rimini, e Gennaro Esposito, (classe 1985), funambolico centrocampista del Siena, la scorsa stagione a Cesena, che verrebbe a San Benedetto nell'ambito dello scambio con Olivieri, che invece andrebbe in Toscana.

Per l'attacco il nome più papabile, al momento, appare quello di Omar Torri, classe 1982, classico ariete d'area di rigore e bomber di razza, capace di realizzare in serie D (con il Palazzolo e l'Uso Calcio) ben 29 reti in 51 partite e 9 reti in 11 presenze la scorsa stagione in serie C2 con la maglia del Pavia, con la formidabile media di quasi un gol a partita.

L'alternativa è rappresentata da Mattia Altobelli, attaccante figlio di "Spillo", classe 1983, un anno fa al Lecco, in C1 (16 presenze ma nessuna rete).