In occasione del centenario della nascita dell'intramontabile Ginettaccio nazionale la polisportiva Gagliarda e la Cooperativa "capitani coraggiosi", con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Monteprandone, hanno organizzato, lo scorso 22 luglio alle 21,15, pressoi locali del plesso scolastico di via Borgo da monte, Monteprandone, un incontro pubblico con Andrea Bartali, primogenito del grande campione e grande uomo Gino Bartali. Il figlio ha ripercorso la sua infanzia vissuta accanto a un padre davvero singolare e speciale: Gino Bartali è stato un uomo di notevole spessore morale sorretto da una convinta fede cristiana contraddistinta dalla sua devozione Madonna.

E' stato un animo nobile che nella vita non si è mai risparmiato nell'aiutare gli altri alla stessa stregua di come non si è mai risparmiato nell'affrontare con entusiasmo e forza le scalate ciclistiche quando ha gareggiato percorrendo le impervie ma stupende vette dolomitiche che gli hanno regalato tante vittorie e soddisfazioni sportive.
Il grande campione- gande uomo nel 2013 è stato insignito del titolo "Giusto tra le nazioni", grande riconoscimento per uno dei suoi grandi gesti umani: ha salvato ben 800 ebrei dalla persecuzione nazista.

Quanto raccontato con passione dal figlio Andrea è scritto nel suo libro "Gino Bartali, mio papà" che è stato acquistato da gran parte del pubblico e l'autore ha autografato le copie a tutti coloro che non hanno voluto privarsi di un testo di storia italiana così importante. Il curriculum vitae di Gino Bartali ha fatto grande la nostra Italia di cui è stato sia parte sostanziale, sia uno dei più autorevoli e indimenticabili protagonisti.
Tra le autorità presenti il sindaco di Monteprandone, Stefano Stracci, il vice-sindaco Sergio Loggi, il consigliere comunale Daniela Morelli e il parroco P. Marco Buccolini.