Hanno atteso la notte di San Lorenzo a Solopaca per presentare i primi vini con menzione “classico” del Sud Italia, con tanto di banditore in costume a cavallo che annuncerà in strada l’importante evento, sancito da un decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Il 10 agosto per “Calici di stelle”, tradizionale appuntamento eno-astronomico nazionale di mezza estate, il comune del Beneventano patria di uno dei vini di maggior pregio d’Italia, dedica un convegno ed una degustazione ai nuovi Bianco e Rosso Classico delle “Terre di Surrupaca”, e lancia due grandi manifestazioni che ospiterà in autunno.

 

Si tratta della Festa dell’Uva, giunta alla 27esima edizione e delle “Viniadi” 2004, 2° Campionato Italiano Degustatori non Professionisti, organizzato nell’ambito di “Vino e giovani” da Ente Vini - Enoteca Italiana (Siena) e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la cui semifinale per il centro-sud è in programma sabato 11 settembre, al culmine della grande kermesse del vino di Solopaca, la cui area Doc comprende il territorio di 18 comuni della zona.

 

A presentare le “Viniadi”, i cui premi finali consistono in filari di vite, vacanze enologiche in aziende di fama, oltre a set di bottiglie, e che a Solopaca vedrà impegnati una quarantina di semifinalisti( 3 marchigiani, vincitori della gara di Offida, per altri 3 di Jesi
la semifinale è in programma in autunno Lombardia), sarà il 10 agosto Luigi Mainetti, vicepresidente di Enoteca Italiana, protagonista con Unavini a Palazzo Cutillo di  “Vino è… gusto”, iniziativa europea di diffusione delle conoscenze su nettari e vitigni nostrani.

 

Nel pomeriggio, invece, alle 18.30, la Cantina Sociale di Solopaca presenterà “Il Solopaca Classico. Storia di una Tradizione. L’impareggiabile ‘terroir’ del Solopaca”, un dibattito - degustazione con il prof. Pasquale Palma, centrato sulla importanza della ruralità e del valore del vino per tutta l’area della Valle Telesina, con politici e storici locali.

 

La grande sorpresa, però, ci sarà subito dopo, quando entrerà in scena il comico Alvaro Vitali, simpatico testimonial scelto per promuovere le nuove produzioni fatte con uva coltivata nella zona più antica del territorio di Solopaca, una fascia ristretta delimitata già nel 1742, secondo un antico catasto onciario tutt’oggi consultabile.

 

Il programma prevede poi assaggi di prelibatezze tipiche della gastronomia locale (zeppole; “votatora”: il mangiare semplice dei solopachesi; “cucchiari”: pasta di pane cotta con i fiori di zucca all’interno) e prima della lunga notte dei “Calici sotto le stelle”, la presentazione ufficiale della 27esima Festa dell’Uva di Solopaca (ore 19.30): quest’anno il tema-guida è “I 50 anni della televisione”, ricorrenza alla quale si ispira il tradizionale corteo di 13 grandi carri, con scenografie costruite con chicchi d’uva e di comparse in abiti del ‘700 che sfileranno per le vie del paese dove saranno allestiti stand e punti di assaggio che nelle passate edizioni hanno richiamato fino a 100mila visitatori.

 

Per l’occasione, infine, verrà presentato il 10 agosto il libro “U curtiglio” - autore il prof. Luigi Salomone - dedicato ad un luogo classico di incontro e centro di socializzazione fin dall’antichità: il cortile, che insieme al pozzo costituiva il  “forum” di origine romana.