Tutte le guide e gli scout ascolani, non impegnati in Toscana nel campo estivo di zona e in ogni caso presenti in città, sono invitati a trovarsi, mercoledì primo agosto alle ore 7,30 presso l'ingresso del teatro romano a Porta Romana, per rinnovare la loro Promessa Scout.

L'invito a celebrare il centenario della fondazione dello scoutismo, è rivolto a tutti quelli che, anche se non sono più in attività, hanno pronunciato la Promessa Scout. "Al levar del sole del primo agosto - spiega il decano degli scout ascolani Emilio Nardinocchi - lo scoutismo mondiale entrerà nel suo secondo secolo di vita e quella che è stata chiamata " l'Alba del Centenario", con il previsto rinnovo della Promessa, è senz'altro la più espressiva tra le cerimonie programmate per celebrare l'evento". Alle ore 8 del primo agosto, infatti, i 38 milioni di scout e di guide ora in attività in tutti i paesi del mondo rinnoveranno la loro Promessa ed a questi si aggiungeranno tutti quelli che hanno scelto di impegnarsi a vivere i valori dello scoutismo, anche se non sono più in attività.

La data è stata scelta perché coincide con l'inizio del primo campo scout, organizzato appunto il primo agosto del 1907, sull'isola inglese di Brownsea, da Robert Baden Powell, fondatore del movimento. Secondo i fusi orari dei diversi paesi della terra, dunque, l'intera giornata del primo agosto sarà scandita da migliaia di cerimonie dell'alba. Sarà così che il motto del Centenario "Un Mondo, una Promessa" si trasformerà in una stupefacente realtà. In Italia, a fianco delle migliaia di manifestazioni, vissute come tradizione vuole, con semplicità ed essenzialità, che si terranno in tutti i luoghi dove sono presenti degli scout, vi sarà anche un "grande evento nazionale" a Roma, al Circo Massimo.

Lo scoutismo italiano, attraverso la partecipazione alla cerimonia dell'Alba, vuol mostrare, oltre al suo radicamento nelle realtà locali, il profondo legame di fratellanza che unisce tutti quelli che sono o sono stati scout a qualsiasi paese, etnia e credo religioso essi appartengano.