" Forcestate 2003 "
Force | La sera del 10 agosto prossimo alle ore 21,30 vedrà esibirsi sul palco allestito in Piazza Marconi i componenti di " Napoliopera ".
di Giuseppe Capasso
Mancano solo pochi giorni ad una delle esibizioni più attese del " Forcestate 2003 " che la sera del 10 agosto prossimo alle ore 21,30 vedrà esibirsi sul palco allestito in Piazza Marconi i componenti di " Napoliopera ". Un gruppo staccatosi, ma sempre fedele al suo pig maglione Enzo Arbore. Un angolo di mare che si affaccia sull'incontaminata Vallata dell'Aso alle falde dei Monti Sibillini.
Uno spettacolo canoro, una Napoli stellare in un ambiente dalle mille e una notte. E' questo, lo scenario, che si presenterà agli occhi di chi sarà a Force la sera del 10 agosto prossimo per rivivere un angolo della Napoli canora. Quello con " Napoliopera " rappresenta un appuntamento unico, fortemente voluta da Tiziana Fulvi presidente della locale Pro Loco e proporranno sul palco i più grandi successi di melodie napoletane.
La formazione partenopea è costituita da otto elementi dell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore: Gianni Conte (voce solista), Massimo Volpe (tastiere), Michele Montefusco (chitarra), Gennaro Petreone e Salvatore Esposito (mandolini), Massimo Cecchetti (basso), Roberto Ciscognrtti (batteria) e Peppe Sannino (percussioni). Si avvale anche della cantante (dalla voce sublime) Brunella Selo e della presenza di Elia Rosa (sax).
Il sodalizio artistico, è stato fondato nel 1999 da Gianni Conte, la voce solista di Renzo Arbore, e i Popularia, i suoi elementi, costituiscono una parte dell'Orchestra Italiana. Anche continuando, a far parte dell'orchestra voluta da Arbore, hanno deciso Napoliopera di seguire in maniera autonoma un proprio percorso artistico.
La prerogativa di Napoliopera più apprezzata è, infatti, proprio quella di riuscire a fondere, con risultati artistici straordinari, la musica popolare del sud, i ritmi della grande madre Africa e le melodie napoletane più autentiche con le più moderne esperienze pop e rock. Dal loro repertorio, si erge con tutta la sua ironia "A patana no " un brano divertente e ballabile che anche se con sarcasmo, denuncia fermamente tutte le manipolazioni ambientali, genetiche e selvagge che si è costretti a subire. Il concerto, dedicato alla musica partenopea, è a ingresso libero
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31/07/2003
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