Per il secondo degli "Incontri con l'autore" ospite alla Palazzina Azzurra l'ex magistrato Gherardo Colombo. La presentazione di "Educare alla libertà", il suo ultimo libro scritto in collaborazione con la pedagogista Elena Passerini è stata moderata dall'avvocato Roberta Alessandrini. Ha presentato Mimmo Minuto.

Da sei anni l'ex pm ha intrapreso un percorso di divulgazione a carattere giuridico rivolto specilamente agli studenti con oltre 300 incontri annuali nelle scuole.

"Il malfunzionamento della giustizia - ha spiegato motivando le sue dimissioni da magistrato - va risolto a monte piuttosto che nelle aule dei tribunali, favorendo un precoce percorso di familiarizzazione con le regole e con la Costituzione".

Nel libro, strutturato sotto forma di dialoghi sono chiamati in causa gli stessi studenti e viene sondata la loro percezione delle regole.

Il quadro che viene fuori mostra in taluni casi una resistenza di aspetti della società verticale pre-costituzionale, ostacolo alla formazione di un'autentica libertà sostanziale.

"In numerosi aspetti della società sono presenti residui dell'assetto piramidale basato sui comandi i quali inibiscono la capcità di scegliere - argomenta Colombo - A livello politico ciò ha come conseguenza la ricerca di figure a cui delegare le decisioni".

Spazio anche al concetto di giustizia riparativa, altro tema caro all'ex pm che nel 2007 ha fondato l'associazione "Sulle regole": gli associati oltre a promuovere una riflessione sulle regole invitano anche al ripensamento del modello detentivo italiano, poco orientato alla rieducazione.

"L'attenzione alle regole e al loro rapporto con la vita è basilare affinché la giustizia funzioni. - ha concluso Colombo - Il nostro lavoro vuole rendere sostanziale la libertà formale sancita dalla Costituzione, condizione necessaria perché si instauri una società orizzontale realmente basata sulle pari opportunità e sul rispetto reciproco".