Una “chiave di lettura” dell’agricoltura marchigiana e un panorama sulle sue prospettive future. È quanto delinea il “Rapporto annuale 2004”, che l’Osservatorio agroalimentare Marche presenterà, in Regione, mercoledì 6 luglio (ore 9.30), presso la sala convegni di Palazzo Raffaello (Via Gentile da Fabriano, 9 – Ancona).

L’osservatorio, nato nel 2001 sulla base di una convenzione tra la Regione Marche e l’Istituto nazionale di economia agraria (Inea), illustrerà alcuni risultati della propria attività di studio e di ricerca.

Il Rapporto, in particolare, è stato redatto utilizzando le fonti informative e statistiche più recenti. Il volume si compone di una presentazione del quadro macroeconomico nazionale e internazionale, di un’analisi del contesto regionale (territorio, andamento demografico, crescita economica, produzioni agricole) e di un approfondimento sulle politiche pubbliche di sostegno allo sviluppo rurale.

Presenta, inoltre, una sezione dedicata al ricambio generazionale degli imprenditori agricoli, con un’analisi delle problematiche legate all’invecchiamento dell’agricoltura regionale.

Il programma dei lavori prevede un’introduzione del dirigente del Servizio agroalimentare, Vincenzo Cimino, e una sintesi del Rapporto, curata da Sabrina Speciale (Servizio agroalimentare).

Margherita Scoppola (Università di Macerata) analizzerà i possibili impatti sull’agricoltura marchigiana della riforme della Pac (Politica agricola comunitaria), mentre Caterina Lucarelli (Università Politecnica delle Marche) si soffermerà sul fabbisogno di credito e di strumenti finanziari delle imprese agricole marchigiane.

Andrea Arzeni (Inea) proporrà un’indagine sul sistema della ricerca e della sperimentazione nel settore agroalimentare, con l’obiettivo di attivare una banca dati a disposizione di tutti i soggetti interessati. Le conclusioni della giornata saranno curate dall’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Petrini.