E’ Sandro Lombardi, uno dei più intensi attori italiani contemporanei, ad aprire mercoledì 6 luglio al Museo Archeologico Statale di Ascoli, insieme a Chiara Muti, l’edizione 2005 del Tau/Teatri Antichi Uniti con la lettura di «Antigone di Sofocle» di Bertolt Brecht.
 
In questo capolavoro del grande drammaturgo tedesco, il teatro antico diventa una riflessione sulla società contemporanea. Scritto nel 1948, dopo il ritorno in Germania dall’esilio americano, l’Antigone muove da una traduzione di Hölderlin evocativa e visionaria e appare una testimonianza incisiva sulla potenza distruttiva della guerra. Di quel conflitto, Creonte è sovrano, mentre Antigone è l’eroina pacifista e ribelle che vi si oppone. I personaggi assumono caratteri precisi e perfettamente funzionali alla poetica brechtiana che si basa su una concezione ‘epica’ del teatro che sia in grado di suscitare la discussione e di muovere le coscienze. Il dramma di Brecht  mantiene uno stretto legame con l’originale di Sofocle soprattutto riguardo ad una concezione antica della scena: un luogo dove porre domande e cercare risposte, spettatori, drammaturghi e attori insieme.
 
La figura simbolo di Antigone, eroina fra le più affascinanti della letteratura antica, è quella su cui quest’anno si articola il nucleo del cartellone di teatro antico. Il progetto “Alla ricerca di Antigone: genesi e metamorfosi da Sofocle a Brecht” coinvolge infatti, oltre a quelli di Lombardi e Muti, anche altri importanti nomi del teatro contemporaneo, come quello di Giuseppe Marini. Del regista romano «Antigone» sarà presentato infatti per il Tau in anteprima nazionale a Urbisaglia il 22 e 23 luglio, e a Falerone il 24, preceduto da studi l’11 luglio a Monte Rinaldo e il 16 e 17 a Cupra Marittima.
 
Coniugando attività e beni culturali Tau ha scelto quest’anno di affiancare a siti e teatri di epoca romana anche anche spazi originariamente non destinati alla scena ma rappresentativi della cultura archeologica marchigiana come il Museo ascolano e i siti di Monte Rinaldo e di Cupra, per i quali significativo sono stati l’impegno della Provincia di Ascoli e la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici e dell’Assessorato alla Cultura della Regione.
 
Informazioni per «Antigone di Sofocle» di Bertolt Brecht: ingresso gratuito, posti limitati, prenotazione consigliata, al numero 334/1832944. Visita guidata al Museo Archeologico Statale prima della rappresentazione ore 21,00.

Informazioni Amat tel. 071/2072439, sul sito www.amat.marche.it