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Samb, spuntano una cordata abruzzese ed un'altra di Perugia

San Benedetto del Tronto | Torna il fermento attorno alla società rossoblù. Due cordate sarebbero interessate alla Samb: una abruzzese, capeggiata da Lino D'Eugenio, titolare della Italprefabbricati di Casoli di Atri, ed un'altra formata da imprenditori di Perugia.

di Luca Bassotti

Chi ha intenzione di acquistare la Samb dovrà sborsare due milioni e mezzo di euro altrimenti Gaucci continuerà a gestire la società rossoblù. Nonostante le mille problematiche inerenti i destini del Napoli e del Perugia, il patron romano conferma la richiesta inoltrata, a suo tempo, al presidente del Chieti, Antonio Buccilli, e alla cordata capeggiata da Vincenzo D’Ambrosio.
 
E’ tornato, infatti, ad esserci fermento attorno alla Samb, ma caratteristica comune a chi ci si avvicina è quella di non piazzare mai il colpo decisivo. Perché diciamo questo? Nelle ultime ore si sono fatte avanti due cordate e quindi, anche se sembra che le trattative non siano vicine ad arrivare alla conclusione, qualcosa si muove intorno alle vicende del club rossoblù. Una cordata abruzzese ed un’altra umbra hanno espresso negli ultimi giorni l’intenzione di voler acquisire l’intero pacchetto azionario del club rossoblù.
 
Per quella abruzzese, torna prepotentemente alla ribalta il nome di Lino D’Eugenio, titolare della Italprefabbricati di Casoli di Atri. E’ da diversi mesi che l’imprenditore mostra interesse al sodalizio di Viale dello Sport, ma senza mai riuscire a concretizzare la trattativa. Negli ultimi giorni ha deciso di riprovarci e per l’ennesimo tentativo avrebbe chiesto la collaborazione dell’avvocato teramano Fabrizio Acronzio per allacciare i contatti con Luciano Gaucci.

Il patron romano, che è stato chiamato telefonicamente dal legale abruzzese, ha fatto sapere che ci vogliono due milioni e mezzo di euro in contanti per acquistare la Samb, altrimenti non se ne fa nulla. Nella difficile avventura D’Eugenio vorrebbe coinvolgere qualche imprenditore sambenedettese, ma sembra che non abbia trovato terreno fertile e per ora al suo appello avrebbe risposto solo il suo amico Francesco Di Pietrantonio, imprenditore nel settore edile di Roseto degli Abruzzi. Riuscirà D’Eugenio a coronare gli sforzi di mesi e mesi di contatti avuti con Gaucci?
 
Intanto ad Alessandro Gaucci sarebbe stata mostrata l’intenzione di interessarsi all’acquisto della Samb da parte di una cordata di imprenditori di Perugia. I nomi sono coperti dal massimo riserbo, ma sembra che nelle ultime ore abbiano intensificato i colloqui con l’amministratore delegato del Perugia, facendo arrivare la trattativa a buon punto. Insomma, se ci sono concreti acquirenti allora Gaucci è disposto a lasciare il timone della Samb, altrimenti proseguirà nella gestione del club rossoblù.
 
Nell’ultima ipotesi, con quali intenzioni? E’ difficile rispondere, anche perché tutto ruota attorno al destino del Napoli. Gaucci sta incontrando una serie di problemi, inerenti soprattutto alle liberatorie che non vengono firmate dai giocatori partenopei e dalla risposta della Figc alla richiesta, inoltrata dal patron romano, di fitto di ramo d’azienda. Da aggiungere anche l’udienza del Tribunale di Napoli che il 16 luglio dovrà pronunciarsi su un’istanza di fallimento. In poche parole, può anche darsi che alla fine Gaucci non riesca a coronare il sogno di poter acquistare il Napoli, ed allora la Samb ed il Perugia tornerebbero ad essere in principio ai suoi pensieri.
 
Stante così le cose, è difficile anche il compito che dovrà svolgere in queste ore il diesse della Samb, Adriano Polenta, che da stasera si trova al Quark Hotel di Milano, dove si sta svolgendo il calciomercato. “Siamo essenzialmente in stand by – dice Polenta – Durerà fino a quando la proprietà non ci dirà qualcosa di concreto. A Milano il mio compito sarà, per ora, quello di mantenere contatti. Per alcuni giocatori sono arrivate delle richieste, ma se non c’è una linea guida, non si può fare nulla. Sono giunte richieste per Borneo? Certamente. Speriamo che tutto che si possa risolvere nelle prossime ore”. Lo sperano soprattutto i tifosi.

05/07/2004





        
  



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